ROMA INTERNATIONAL AIR SHOW 2014 – IL REPORT –
Cari Lettori,
Dal 27 al 29 giugno si è tenuto sul lungomare di Ostia il Roma International Air Show (RIAS 2014) che, come ampiamente anticipato, è risultata una grande manifestazione aeronautica!
Per Airholic ha seguito l’evento Alessandro Fucito, autore di un ottimo resoconto sia fotografico che scritto.
Lascio subito spazio al commento:
“Che la terza edizione del “Roma International Air Show” potesse essere un evento al quale non mancare, uno di quegli appuntamenti aeronautici che purtroppo ormai si tengono solo in altre parti d’ Europa, lo si intuiva chiaramente già dalle prime notizie apparse in rete qualche mese fa. Fortunatamente le attese e le speranze di tutti gli appassionati non sono state deluse!
Il 28 e 29 giugno le spettacolari manovre dei numerosi velivoli, italiani ed europei, che hanno evoluito nei cieli del lungomare di Ostia hanno tenuto con il naso all’insù più di 500 mila persone accorse da ogni parte d’Italia.
Le due giornate di Air Show sono state precedute da un interessante venerdì pomeriggio di prove dei velivoli del Reparto Sperimentale Volo, presente con AMX, Tornado, C-27J e EF-2000, della Patrulla Aguila e di un F/A-18 Hornet del Demo Team svizzero.
Il programma di volo del week-end aeronautico è stato abbastanza simile per orari e tipo di velivoli e la differenza più evidente è stata l’esibizione della Patrouille de France solo il sabato e l’esibizione della Patrulla Aguila solo la domenica.
La manifestazione aerea è stata aperta da una formazione di 12 velivoli dell’ Infinity Team, seguiti dalla pattuglia Blu Circe, che con i suoi quattro FL 100 RG ha dimostrato che si può fare acrobazia a buoni livelli anche con velivoli dalle prestazioni non certo esuberanti.
E’ stata poi la volta del team Yakitalia, che come sempre ha entusiasmato il pubblico con precise ed impeccabili manovre acrobatiche. Immediatamente dopo il C.te Piero Angiolillo, con il suo coloratissimo Sterman, ha evoluito per diversi minuti nel cielo di Ostia, facendoci tornare con la mente a diversi anni fa quando i motori stellari erano cosa molto più comune. Solo la domenica poi ci sono stati diversi passaggi di un Airbus 319 Alitalia in formazione con due velivoli delle Frecce Tricolori.
Prima che l’Air Show entrasse nella fase calda si sono susseguiti un Extra 330LX, un Drone dell’Aerovision, ed i paracadutisti del “Crazy Flight” che purtroppo la domenica non si sono potuti esibire a causa del fortissimo vento.
E’ stata quindi finalmente la volta dei primi pezzi da 90 della giornata, e non si può dire nulla di diverso quando parliamo di F-16 dei rispettivi Demo Team olandese e belga, o quando a far tuonare l’aria sopra le nostre teste è la spettacolare dimostrazione dell’F/A-18 svizzero, che come sempre non deluso le aspettative degli appassionati.
Purtroppo per un malore del pilota elvetico l’esibizione della domenica non è avvenuta. Vera novità, degna di grande attenzione, l’esibizione del Mig-29 polacco che ha evoluito facendo largo uso di flare per la gioia di tutti i fotografi!
Dopo tanti jet è toccato ad un P-180 e ad un AW139 della Polizia di Stato sfilare sul lungomare di Ostia. Sono seguiti poi la pattuglia dei Blue Voltige, la simulazione di soccorso in mare di un AB-412 dei Vigili del Fuoco e la strabiliate dimostrazione di manovrabilità di un ATR-42 della Guardia di Finanza.
Come anticipato in precedenza il sabato c’è stata l’esibizione della Patrouille de France, molto ammirata ed applaudita dal pubblico presente, anche per la particolarità del doppio solista che lascia sempre tutti con il fiato sospeso specie durante i numerosi incroci. Meno entusiasmante, a causa di un velivolo dalle scarse prestazioni, l’esibizione della Patrulla Aguila la domenica, che comunque è stata apprezzata ed applaudita da tutti presenti sul lungomare.
Sempre grandiosa poi la presentazione del bellissimo HH-3F del 15° Stormo, che con il suo ammaraggio lascia sempre tutti gli spettatori a bocca aperta, per non parlare del passaggio finale con aerosoccoritore appeso al verricello con bandiera italiana al vento che riesce a raccogliere ogni volta una vera valanga di applausi.
A questo punto è stato il Reparto Sperimentale Volo ad occupare il cielo sopra Ostia. Si sono susseguite le dimostrazioni in volo dei piloti di AMX, Tornado, C-27J ed EF-2000, che hanno spinto le macchine al massimo delle loro prestazione dimostrando sempre un’ estrema precisione nelle manovre eseguite.
La chiusura come sempre è toccata alle Frecce Tricolori che hanno strappato applausi ad ogni manovra, eseguite come sempre alla perfezione e con un crescendo di difficoltà ed emozioni, fino ad arrivare alla chiusura con la lunghissima bandiera tricolore che ha colorato il cielo del lungomare.
Per concludere direi che gli organizzatori hanno fatto un ottimo lavoro e questo fa ben sperare per il futuro. Il Roma International Air Show è la dimostrazione che se si vuole anche in Italia è possibile organizzare un evento aeronautico degno di questo nome!”
Per il resoconto fotografico completo:QUI
Grazie Ale! Ottimo lavoro!
Testo e immagini: Alessandro Fucito