QUALIFICATI SETTE “GUIDA CACCIA” PER LA DIFESA AEREA NAZIONALE
QUALIFICATI SETTE “GUIDA CACCIA” PER LA DIFESA AEREA NAZIONALE
Comando Operazioni Aeree – Poggio Renatico (FE)
Sono sette i nuovi controllori della Difesa Aerea che hanno concluso il percorso formativo per diventare “guida caccia”. Il corso, articolato in varie fasi, ha fornito le competenze necessarie per operare come Controllore di Intercettazione che, durante un ordine di decollo immediato (scramble), guida il pilota verso il velivolo da intercettare, supportandolo nel compimento della missione di difesa dello Spazio Aereo NATO e Nazionale.
I militari hanno dovuto frequentare dapprima il 4° Corso Controllo Armi presso il Reparto Addestramento Controllo Spazio Aereo (RACSA) di Pratica di Mare e successivamente, un tirocinio teorico-pratico presso i rispettivi reparti operativi. Queste fasi di studio e tirocinio sono state intervallate da stage formativi presso il 4° Stormo Caccia di Grosseto e il 61° Stormo di Galatina, dove i controllori si sono addestrati con i piloti in attività simulate e reali.
I nuovi “guida caccia” si inseriscono nel complesso sistema della Difesa Aerea attivo ventiquattr’ore al giorno, 365 giorni l’anno, costituito da una capillare rete di sensori in funzione per identificare qualunque velivolo sospetto. Velivoli caccia intercettori sono pronti al decollo in pochissimi minuti, grazie anche al servizio del Traffico Aereo e agli operatori guida caccia.
La difesa aerea è un complesso e articolato strumento, attraverso il quale l’Aeronautica Militare protegge lo spazio aereo nazionale da qualunque violazione, compito svolto sin dal giorno della sua costituzione e che, dopo i tragici eventi dell’11 settembre 2001, è divenuta non solo di estrema attualità ma anche e soprattutto delicata e difficile da assolvere.
La difesa aerea è garantita con i velivoli Eurofighter 2000 ‘Typhoon’, mezzi flessibili e altamente tecnologici, in dotazione al 4° Stormo di Grosseto, al 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari)ed al 37° Stormo di Trapani Birgi. Il servizio di sorveglianza dello spazio aereo nazionale è assicurato grazie a regole d’ingaggio certe e ad una catena di comando univoca, in grado di rispondere prontamente ad ogni possibile forma di minaccia proveniente dal cielo.
I nuovi “guida caccia” saranno impiegati presso le unità di Comando e Controllo di Difesa Aerea da dove opereranno tramite l’ACCS (Air Command & Control System) e il MASE (Multy Aegis System Emulator), presenti rispettivamente sui siti di Poggio Renatico e Licola, e come equipaggio fisso di volo sul velivolo CAEW (Conformal Airborne Early Warning) del 14° Stormo di Pratica di Mare.
L’11° Gr.D.A.M.I. e il 22° Gr.R.A.M. operano sin dal tempo di pace sotto la catena di Comando e Controllo del CAOC (Combined Air Operation Center) di Torrejon, garantendo 24 ore al giorno senza soluzione di continuità la difesa dello Spazio Aereo NATO e Nazionale, tramite Controllori alla Sorveglianza e Controllori di Intercettazione, utilizzando una fitta rete di sensori dislocati su tutto il territorio nazionale e, quando necessario, integrati dal CAEW.
Fonte, testo e immagini: Comando Operazioni Aeree – Aeronautica Militare – Lgt. Roberto Vasaturo