PARMA AIR SHOW 2015 – IL REPORT –

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Cari Lettori,
Parma Air Show 2015 , cronaca di un successo atteso.
Organizzazione impeccabile, direzione di manifestazione all’altezza dell’evento e il pubblico delle grandi occasioni che si è gustato una “due giorni” di volo non comune.

Partiamo dall’epilogo di una delle manifestazioni aeronautiche più attese e importanti che si svolgeranno quest’anno in Italia.
Il programma è notevole. Gli apporti dell’Aeronautica Militare sono di tutto rispetto. Il 15° Stormo con l’elicottero HH-139 che si esibisce in una dimostrazione SAR, il Reparto Sperimentale Volo presenta come novità assoluta il maneggevole elicottero AW-149 ed il sempre energetico e spettacolare Eurofighter Typhoon.
Come sempre chiuderanno lo show le Frecce Tricolori.

Anche la parte civile dello show non delude assolutamente.

Il binomio Valenti/Cotti presenta un Texan T6 livrea Marines, mentre Emiliano Del Buono il suo efficace EXTRA 330, Paolo Gavazzi il suo possente YAK 9, la Patrouille REVA con i suoi maneggevoli ACROEZ, ancora Pino Valenti con il suo magnifico FIAT G59, ed in anteprima assoluta per una manifestazione aeronautica in Italia il binomio Andrea Canetto / Mario Ferrante con S-211 ex militare, Rudy Natale con uno sgargiante CAP 231, la pattuglia acrobatica svizzera con i loro austeri P-3 Flyers, Vari Gyula con il suo colorato YAK-52 ed infine Renzo Catellani con il suo visibilissimo MB-326.

Venerdì 19 giugno nel primo pomeriggio presso l’Aeroporto militare di Piacenza San Damiano, giungono tutti i velivoli dell’Aeronautica Militare che prenderanno parte allo show. Inizia ufficialmente la manifestazione con i saluti delle Autorità civili presenti ai piloti appena arrivati. Nel tardo pomeriggio presso il comune di Parma si svolge la affollata conferenza stampa di presentazione dell’evento.
La Direzione di Manifestazione, quest’anno affidata a Vittorio Cucurnia coadiuvato dagli inseparabili collaboratori Gianluca Pierami e Maurizio Viti, spiega in dettaglio il programma della MAF e come Aeroclub Italia con Aeronautica Militare, siano parti integranti nella realizzazione degli air show, ovviamente in stretta collaborazione con la locale municipalità e AeC Parma. Infine viene ricordata la figura di Franco Bottarelli, il compianto Presidente dell’AeC Parma che tanto volle l’edizione del 2013 del Parma Airshow. Non vengono dimenticate ovviamente neppure le altre Istituzioni che concorrono allo svolgimento di un evento tanto complesso.

La giornata di sabato 20 giugno è da subito molto intensa.
Mi dirigo presso l’Aeroclub di Parma, che sarà per due giorni la mia base operativa.

Già presenti in aeroporto Vari Gyula e la Patrouille REVA, Pino Valenti con Paolo Gavazzi, mentre nel corso della mattinata arriveranno anche Emiliano Del Buono e Rudy Natale .

A mezzogiorno in punto, come previsto, inizia il briefing per le prove pomeridiane. Maurizio Viti in un fluentissimo inglese fornisce tutte le indicazioni necessarie con particolare riferimento alla Sicurezza Volo, vera ossessione positiva della Direzione Maf.

Arriviamo rapidamente al momento delle prove.
Alle 14:00 si esibisce in volo il T6 di Valenti/Cotti, a seguire lo YAK 9 di Paolo Gavazzi.
Alle 15 fa il suo ingresso sulla display line l’HH-139 del 15° Stormo.

La location aeroportuale terrestre impone una modifica a livello di presentazione; verrà proposta una simulazione di recupero in ambiente montano.
Spettacolare anche in questo caso la presentazione descritta in ogni sua fase dallo speaker del 15°, il M.llo di 1°Classe Vito Gadaleta.

Seguono con ritmo incalzante l’EXTRA 330 di Emiliano del Buono, il CAP 231 di Rudy Natale, la Patrouille REVA e Vari Gyula.
Nel tardo pomeriggio si presentano i P3 Flyers svizzeri.

Anche il momento delle prove di volo ha il suo culmine. Il SIAI 211 per la prima volta è presentato in volo davanti al grande pubblico. Ai comandi il binomio Andrea Canetto / Mario Ferrante che non ha bisogno di altre presentazioni.

E’ il momento dell’AW-149 del Reparto Sperimentale Volo che rappresenta anch’esso una novità e propone davvero uno spettacolo di altissimo livello.
L’Eurofighter Typhoon si produce in un’esibizione davvero adrenalica dove farei prima a scrivere quando non vi è uso di postbruciatore. In pratica il 95% della presentazione è in FULL AB , per la gioia dei presenti e per far sapere a tutta Parma che lo show è in corso….

Le Frecce Tricolori chiudono le prove con una gradita sorpresa.
L’ingresso alle spalle del pubblico avviene con i fumi tricolori anziché bianchi, cosa più unica che rara a vedersi. Un graditissimo omaggio alla città di Parma.

La prima giornata è terminata e già si deve pensare a domani domenica 21 giugno, lo show vero e proprio davanti a migliaia e migliaia di persone.

Domenica mattina c’è già un grande ma ordinato fermento; tutti impegnati in un lavoro di squadra affinché lo spettacolo che sarà presentato tra poche ore, non deluda le aspettative.

Per l’ultimo briefing si attende l’arrivo di Renzo Catellani con il suo bellissimo MB-326.

Una volta giunti tutti i piloti, l’appuntamento è in aula briefing dove sono presenti il direttore Vittorio Cucurnia con Maurizio Viti e Gianluca Pierami.
Partecipano tutti i piloti tra cui anche l’equipaggio del Poli 89, un UH 212 del 3° Reparto Volo della Polizia di Stato di Bologna ( giunto su disposizione della Prefettura per ordine pubblico ) ed i responsabili degli addetti di terra alla sicurezza volo, con i radioamatori che terranno le comunicazioni tra la Biga Maf e il piazzale movimentazione velivoli.

Come consuetudine del trio toscano, l’esposizione è integrata da una efficace presentazione in Power Point per fissare ancora meglio i concetti chiave della MAF. La Sicurezza Volo dello Show non deve essere un vuoto slogan, ma una pressante realtà operativa compresa ed applicata in ogni suo aspetto.

Un ottimo pranzo a buffet chiude la mattinata ( complimenti al ristorante dell’AeC che è sempre stato davvero efficace, rapido e gustoso ) . Il momento tanto atteso è arrivato!
La regia dello show si porta in zona biga.

Il parterre si arricchisce della presenza del Generale di Squadra Aerea Maurizio Lodovisi il quale seguirà con grande partecipazione tutta la manifestazione. Le massime Autorità cittadine sono presenti, compreso S.E. il Prefetto , il signor Questore, la direttrice dell’Enac di Bologna. Tutti si aspettano il massimo.

Apre la MAF il 15° Stormo, che ancora una volta mette in campo tutta la propria professionalità per rendere evidente al grande pubblico le caratteristiche dell’HH-139 e la preparazione dell’equipaggio.

I favolosi Texan T6 , lo YAK 9 e il FIAT G59 ci riportano indietro nel tempo.
I passaggi sulla display line strappano applausi a scena aperta da parte dell’ormai folto pubblico presente.

Un inconveniente tecnico impedisce alla Patrouille REVA di esibirsi. In pochissimi minuti il programma viene adattato alle nuove esigenze.
Entrano in show i P-3 Flyers, protagonisti di un’esibizione perfetta ed estremamente dinamica, anticipano Rudy Natale che non si risparmia come suo solito. Da applausi anche la sua performance davvero efficace.

Vari Gyula, che nel programma si inserisce tra il SIAI 211 e l’MB-326, a bordo del suo YAK-52 entusiasma il pubblico con manovre che appaiono quasi impossibili con quel velivolo, riesce con apparente facilità anche a farne di giroscopiche. La naturalezza e l’efficacia con le quali Gyula conduce il suo mezzo lasciano sempre stupefatti.

La manifestazione volge verso la fine ed entrano in scena i velivoli dell’Aeronautica Militare Italiana.
Il Reparto Sperimentale Volo con l’AW-149 prima e con il Typhoon Eurofighter poi, vengono commentati dal competente M.llo di 1° classe Manuel Grassia. Come sempre la loro esibizione lascia davvero soddisfatti tutti i presenti.

Infine alle 18:00 spaccate entra in scena la nostra Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Introdotti dall’Inno Nazionale che fa letteralmente ammutolire migliaia di spettatori presenti ( in aeroporto circa 45.000 persone più altre migliaia piazzate nei campi limitrofi, un vero successo di pubblico ) irrompono nel cielo di Parma i 10 MB-339 PAN. In venticinque minuti possiamo apprezzare la massima espressione del volo acrobatico in formazione.

L’Alona, l’ultima figura che chiude la manifestazione, distende suggestivamente nel cielo di Parma il Tricolore più lungo del mondo.

Circa tre ore di spettacolo davvero avvincente che ha tenuto gli spettatori con gli occhi letteralmente incollati al cielo. Le aspettative della manifestazione sono state soddisfatte. Tutto si è svolto nel migliore dei modi . Uno spettacolo fatto con le mani e pensato con il cuore, nello stile ormai noto della Direzione di Manifestazione.

Un plauso va rivolto a TUTTI i protagonisti in volo ed a terra, volutamente non li cito per timore di dimenticarne qualcuno. Certo uno Show così articolato non si improvvisa, ed il concetto di “squadra efficace” che ho percepito fin dall’inizio non è stata solo una frase ad effetto. BRAVI DAVVERO TUTTI !

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Per il resoconto fotografico completo:QUI

 

Testo e immagini: Stefano