NATO AGS: MILITARY TYPE CERTIFICATION E CALLSIGN DEI VELIVOLI
NATO AGS: MILITARY TYPE CERTIFICATION E CALLSIGN DEI VELIVOLI
DUE TAPPE FONDAMENTALI RAGGIUNTE GRAZIE AL CONTRIBUTO ITALIANO AL PROGRAMMA DELLA NATO AGS
Presso la Casa dell’Aviatore, si è svolta la cerimonia di consegna della Military Type Certification (MTC) e della comunicazione del callsign (nominativo radio) designato per i velivoli del programma AGS (Alliance Ground Surveillance) dell’Alleanza Atlantica.
In occasione della consegna della comunicazione al Brigadier General Phillip A. Stewart, Comandante della NATO AGS Force, il Generale di Brigata Aerea Fabio Sardone, Capo Ufficio Generale per la Circolazione Aerea Militare ha sottolineato il ruolo chiave ricoperto nel programma AGS dall’Italia che “ha attivamente partecipato al gruppo di lavoro in ambito NATO favorendo l’integrazione dei velivoli a pilotaggio remoto nello spazio aereo ed adoperandosi fattivamente per il rilascio del nominativo radio da parte dell’ICAO – International Civil Aviation Organization ”.
L’assegnazione del callsign “MAGMA”, infatti, è avvenuta al termine di un articolato processo avviato dall’Aeronautica Militare, che ha visto coinvolto l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), ed ha portato all’attribuzione da parte dell’ICAO del nominativo radio che sarà utilizzato in volo dall’aeromobile.
Durante la cerimonia, è avvenuta anche la consegna ufficiale nelle mani del Brigadier General Volker Samanns, NAGSMA (NATO Ground Support Management Agency) General Manager, della la Military Type Certification, la necessaria certificazione di aeronavigabilità rilasciata al sistema dalla Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (D.A.A.A).
“Siamo orgogliosi di questo traguardo raggiunto grazie al lavoro di squadra di un team composto da personale di NATO AGS Management Agency, della Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità e dell’industria.
Un lavoro di squadra caratterizzato dal forte senso di responsabilità e dalla competenza di persone che appartengono a realtà diverse ma che sinergicamente operano per raggiungere lo stesso traguardo”. Il Brigadier General Volker Samanns ha poi concluso con un sentito ringraziamento al personale della D.A.A.A..
Il Generale Ispettore Capo Basilio Di Martino, Direttore della Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità, al termine della consegna ha sottolineato la rilevanza dell’evento odierno: “Con il rilascio della MTC è stato raggiunto un importante traguardo, ottenuto attraverso un percorso innovativo caratterizzato da una proficua cooperazione con le autorità statunitensi ed in particolare con USAF (United States Air Force)”.
Quella di oggi rappresenta una tappa fondamentale per il raggiungimento della piena capacità operativa del NATO AGS, un programma nel quale l’Italia assume un ruolo di rilievo, mettendo a disposizione dell’Alleanza una comprovata esperienza in specifici settori come quello della certificazione tecnica del sistema ma anche dell’impiego degli APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto).
La capacità espressa dall’AGS permetterà alle Nazioni dell’Alleanza di effettuare attività di sorveglianza persistente su vaste aree, operando al contempo a distanze considerevoli delle zone di interesse, in qualsiasi condizioni meteorologiche e di luce attraverso l’uso di un assetto a pilotaggio remoto acquisito ed operato da personale NATO.
Il programma NATO AGS, strutturato su velivoli APR HALE (High Altitude Long Endurance) e su vari sistemi di terra, nasce da un’iniziativa di 15 Nazioni Alleate, all’interno della quale l’Italia riveste un ruolo di primaria importanza, in quanto terzo Paese contributore (dopo Stati Uniti e Germania) ed Host Nation, ruolo fondamentale in termini di supporto logistico, infrastrutturale e tecnico-operativo.
Fonte, testo e immagini: Stato Maggiore Difesa – Ufficio Stampa