L’UH-139E per il 2° Reparto Volo della Polizia di Stato

Introduzione

Il 2° Reparto Volo della Polizia di Stato ha la propria sede presso il sedime aeroportuale di Milano Malpensa. In questo approfondimento, ripercorreremo gli oltre cinquant’anni di storia del Reparto che molto si è innovato, ma che grazie alle immutate capacità e professionalità degli uomini e donne che lo compongono, quotidianamente garantisce la nostra sicurezza.

Cenni storici

Nel 1959 il Compartimento della Polizia Stradale di Milano coordinò l’impiego di proprie pattuglie ed elicotteri: i risultati furono tanto brillanti che l’Ispettorato del Corpo istituì un proprio Servizio Aereo.

Il 9 ottobre 1963 la Polizia Stradale di Roma e Milano costituirono a livello sperimentale, le prime Sezioni Elicotteri della Pubblica Sicurezza.

Tuttavia, fu solo nel 1970 che fu messo a punto il progetto che prevedeva l’istituzione del Servizio Aereo del Corpo, costituito ufficialmente il 1° gennaio 1971.

Il primo Gruppo Volo venne subito costituito a Pratica di Mare e, dopo un anno e mezzo, il 20 luglio 1972, vide la luce una seconda unità di volo, la Sezione Elicotteri di Malpensa, basata sul sedime dell’aeroporto intercontinentale, al Comando del Capitano di P.S. pilota Aldo GIANNI.

Questa dislocazione, oltre a coprire le esigenze di Milano e del Nord Italia, consentiva di mantenere buoni rapporti di collaborazione con la ditta Agusta, dato che presso la Sezione, elevata a rango di Gruppo Volo il 1° gennaio 1973, era stato istituito anche il Magazzino Centrale Aeronautico, che provvedeva a gestire le parti di ricambio del Servizio Aereo.

Il 2° Gruppo Volo fu dotato inizialmente di tre elicotteri AB47J-3B1 e di due AB206A1-C18; nel 1974 – 75 ricevette anche due aerei Partenavia P.64B Oscar 200, destinati al servizio di controllo del traffico stradale e autostradale. In seguito, furono acquisiti anche i modelli A109, AB212 e P68, mentre vennero ritirati sia gli AB47 che i P64.

Oggi, il 2° Reparto Volo conta circa 60 dipendenti, suddivisi tra 11 piloti (cinque di elicottero e sei di aereo), assegnati alla Sezione OASV (Operazioni, Addestramento e Sicurezza Volo).

La Sezione EFVEL (Equipaggi Fissi di Volo ed Efficienza di Linea) inquadra 22 specialisti, mentre  24 ordinari sono assegnati alla Sezione Affari Generali, incaricata dei compiti burocratico-amministrativi e della vigilanza sulla struttura.

La sede si trova sempre sul sedime aeroportuale di Malpensa, negli stessi prefabbricati che hanno visto nascere il reparto.

Il Reparto dispone attualmente dei seguenti  aeromobili: un elicottero di ultima generazione UH-139E,  un elicottero AB-212 e due Vulcanair P68 Observer II; altre macchine come gli AB206 e gli A109 sono state ritirate negli anni passati.

Compiti del Reparto

Il Reparto fornisce principalmente supporto alle attività di terra della Polizia di Stato nel nordovest del territorio nazionale. In sostanza qualunque Ufficio di Polizia che dovesse necessitare di appoggio aereo nell’ambito dei propri compiti istituzionali può chiedere l’ausilio degli aeromobili del 2° Reparto Volo, che concretizza il proprio operato nelle seguenti tipologie di missioni:

• il controllo del territorio: attività svolta sia di iniziativa che su richiesta degli enti territoriali. Rappresenta la principale attuazione della sinergia tra la componente aerea e le pattuglie a terra, con notevole riscontro in termini di sicurezza realizzata e percepita.

È particolarmente utile per il contrasto di alcune tipologie di reati, come ad esempio quelli ambientali (discariche abusive), la ricerca di veicoli oggetto di furto, il contrasto alle gare clandestine (auto, moto, animali), l’individuazione di coltivazioni di sostanze stupefacenti, spesso occultate in zone boschive o impervie, le violazioni alle normative sul volo da diporto o sportivo, ecc.

• la polizia giudiziaria: attività svolta prevalentemente nell’immediatezza della consumazione di reati, quando l’intervento del mezzo aereo è ritenuto utile alla ricerca e individuazione dei responsabili. Anche l’Autorità Giudiziaria può ricorrere agli aeromobili della Polizia di Stato per servizi di esecuzione di ordinanze di custodia cautelare o per la documentazione video-fotografica di scenari oggetto di indagine;
• la vigilanza stradale: la rilevanza delle missioni di volo destinate all’osservazione del traffico è progressivamente diminuita a seguito dell’installazione di telecamere sulla rete viaria autostradale. Tuttavia, in occasione di eventi particolari, quali gare ciclistiche di rilievo, gravi incidenti stradali o durante i cosiddetti “grandi esodi”, legati a periodi di vacanza o festività nazionali, i Compartimenti della Polizia Stradale richiedono l’impiego del velivolo P68 Observer II per coordinare le pattuglie e dare loro ausilio nella gestione dei flussi del traffico;
• i trasporti e le scorte di sicurezza: sono missioni tipicamente destinate al trasferimento di personalità o all’evacuazione delle stesse da situazioni di potenziale pericolo. Viene altresì effettuata la bonifica di alcuni scali aeroportuali sui quali operano i cosiddetti vettori “a rischio” e contro i cui aeromobili sono ipotizzabili eventuali attacchi terroristici, criminali o illeciti;

Nella fattispecie, il 2° Reparto Volo Milano Malpensa, è inserito a tutti gli effetti, nel Piano “Leonardo da Vinci” per supportare nella terza dimensione gli interventi degli operatori della Polizia di Stato, garantendo inoltre videoriprese aeree grazie all’utilizzo di telecamere girostabilizzate ad altissime prestazioni e in grado di trasmettere a terra filmati di ottima qualità.

In quest’ultimo ambito le informazioni provenienti dagli aeromobili ed inviate a Centrale Operativa e/o al Posto di Comando Avanzato, in una situazione emergenziale permetteranno alle autorità responsabili della gestione della situazione di crisi, di ottenere una migliore “situational awareness” per un più efficace coordinamento delle risorse disponibili.

• la ricerca e soccorso: è svolta in occasione di grandi emergenze e in eventi di soccorso pubblico, in cui si debba operare per contribuire alla salvaguardia della vita. Consiste principalmente in missioni ricognitive, finalizzate alla ricerca di aeromobili, natanti o persone disperse e al loro eventuale recupero. In relazione all’ambiente in cui si opera possono far parte dell’equipaggio soggetti con capacità specifiche, al fine di migliorare la sicurezza, l’efficacia e la qualità delle operazioni S.A.R.

Al riguardo, dal 30 settembre 2010, è operante una convenzione stipulata tra il Dipartimento della polizia di Stato e il C.N.S.A.S. (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), relativa alle modalità di collaborazione e di attivazione degli interventi;

• il trasporto sanitario urgente: si tratta di attività finalizzata al trasporto di ammalati, traumatizzati gravi, organi, plasma e/o medicinali con relativo personale sanitario, da attuarsi in osservanza alle vigenti disposizioni interministeriali e cioè per casi di imminente pericolo di vita del paziente, quando siano insufficienti l’assistenza e le attrezzature sanitarie locali (paesi isolati, piccole isole) e tale trasporto sia impossibile con i normali mezzi;
• le attività dimostrative: previo parere favorevole del Questore e autorizzazione dell’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale del Dipartimento, il Reparto Volo partecipa a eventi, manifestazioni ed iniziative a livello locale (es.: fiere, mostre, manifestazioni aeronautiche…), legate a progetti di educazione e/o sensibilizzazione alla legalità, valide occasioni di visibilità istituzionale;

• l’ordine pubblico: la criticità di un evento pubblico (corteo, manifestazione sportiva, concerto, visita di capi di stato, ecc.) discende da un insieme di elementi oggettivi, su cui incidono vari concomitanti fattori contestuali.

Per questo, con riguardo alla strategia della security, il Questore sviluppa una mirata attività informativa e predispone un efficace dispositivo di ordine pubblico.

Se l’evento, considerate le informazioni ottenute nel corso delle operazioni di intelligence, è ritenuto a rischio elevato, il Questore, tra i vari rinforzi, può richiedere alla Divisione Aerea del Servizio Reparti Speciali di autorizzare l’impiego di un aeromobile del Reparto Volo.

La missione consiste in una attività di vigilanza a carattere generale e preventivo; la visione aerea consente una prospettiva d’insieme che permette di intercettare i pericoli e intervenire immediatamente, per una migliore risposta operativa.

In caso di turbative, la trasmissione delle immagini in tempo reale fa sì che il responsabile del servizio possa assumere determinazioni congrue e tempestive.

Nell’ambito del supporto a manifestazioni sportive, tra gli impegni del Reparto ci sono stati anche eventi di grande rilevanza, come i Mondiali di Sci a Bormio del 1985 e le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e Cortina 2020.

• infine, non per questo meno importanti, vi sono i voli di addestramento, necessari per il mantenimento delle capacità operative degli equipaggi.

Manutenzione degli aeromobili

Le attività di manutenzione sono gestite dall’Officina (certificata AER.(EP)P-2005), che conta, come detto, una forza di 22 specialisti. I lavori svolti riguardano le ispezioni di primo e secondo livello sia per gli aerei che per gli elicotteri. Si tratta delle 50 e 100 ore per i P68 Observer II e delle 25 e 100 ore per l’AB212. Anche taluni interventi complessi sugli elicotteri, come lo smontaggio del rotore e della trasmissione, vengono effettuati nell’hangar di Malpensa, con l’ausilio di tecnici della ditta.

Il terzo livello, che riguarda le revisioni generali (smontaggio completo, ispezioni, sostituzioni di componenti, aggiornamenti, verniciatura), viene naturalmente effettuato dalle ditte manutentrici certificate EASA PART145 o EMAR145 (es.  Leonardo Elicotteri a Frosinone) alle 1.200 ore.

Tutto il personale Specialista è abilitato ad operare su aeromobili militari con licenza (MAML) rilasciata da Armaereo.

La manutenzione del nuovo UH-139E è invece curata dalla ditta Leonardo, come da contratto ministeriale, fino al 2025.

Formazione di piloti e specialisti

Per accedere al Servizio Aereo, i futuri piloti di elicottero, in possesso dei requisiti psico-fisici richiesti, seguiranno un corso altamente selettivo, presso il 72° Stormo dell’Aeronautica Militare di Frosinone, dove otterranno il brevetto di pilota di elicottero.

I piloti di velivoli ad ala fissa invece, inizialmente seguiranno un ciclo di formazione teorica presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, dopodiché conseguiranno il brevetto di volo presso il 70° Stormo dell’Aeronautica Militare con sede a Latina.

Per quanto riguarda il personale navigante, il conseguimento del brevetto di pilota non abilita il personale alla conduzione dei mezzi in dotazione alla Polizia di Stato.
Ciò avverrà attraverso corsi di abilitazione (passaggi macchina) presso il Centro Addestramento e Standardizzazione al Volo ( C.A.S.V.) della Polizia di Stato con sede a Pratica di Mare (RM).

Per quanto riguarda l’iter formativo riguardante il personale specialista, fino al 2019, l’abilitazione veniva conseguita presso la Scuola Sottufficiali dell’Aeronautica Militare di Caserta.
Attualmente, la formazione e abilitazione viene conseguita preso il Centro di Aviazione della Guardia di Finanza di Pratica di Mare (RM).

Il Centro Addestramento e Standardizzazione al Volo ( C.A.S.V.)

Il Centro Addestramento e Standardizzazione Volo della Polizia di Stato è nato nel 1988 per l’esigenza che aveva la Polizia di Stato, così come tutte le altre forze di polizia e le componenti aeree delle forze armate, di formare il personale pilota e specialista nell’attività specifica di polizia, quindi di contrasto alla criminalità e di prevenzione dei crimini.

Nella Polizia di Stato il personale viene selezionato, su base concorsuale interna, in relazione al ruolo di appartenenza; quindi, dagli agenti e sovrintendenti agli ispettori e funzionari, i requisiti stabiliti da un decreto del 13 marzo 2007, rivisto nel 2012, stabilisce ed attribuisce, per ogni qualifica o titolo posseduto, un punteggio.

Il CASV dal 2013 è diventato scuola di volo; quindi, il personale altre ad essere formato dalle scuole dell’Aeronautica Militare, riceve la formazione basica anche internamente.

Il Centro Addestramento e Standardizzazione Volo della Polizia di Stato si occupa della formazione degli Specialisti, erogando corsi di abilitazione e di qualificazione, finalizzati allo svolgimento dell’attività manutentiva sugli aeromobili della Polizia di Stato.

Al CASV è demandato anche la formazione, addestramento e mantenimento delle competenze che gli equipaggi di volo devono possedere per supportare le operazioni speciali.

Infatti, nel decreto del 13 marzo 2007, rivisto ed integrato nel 2012 si fa espressamente riferimento ad una qualificazione assistente operazioni speciali che riguarda l’attività svolta dagli equipaggi di volo della Polizia di Stato a supporto di altri reparti speciali quali NOCS, Sommozzatori della Polizia di Stato e Aerosoccorritori del nucleo del Centro Nazionale Alpino e Speleologico.

Infine, Il Centro Addestramento e Standardizzazione Volo si occupa anche della formazione dei piloti di aeromobili ad ala fissa quali P68 Observer II e Piaggio P180.

L’AW-139E per il 2° Reparto Volo

L’AW-139E o più propriamente, UH-139E della Polizia di Stato di Milano Malpensa è entrato in servizio nel mese di gennaio 2021.

L’elicottero rappresenta lo stato dell’arte sia dal punto di vista aeronautico che tecnologico, garantendo così l’efficacia e la versatilità necessarie in tutte le esigenze operative del Reparto Volo.

I Piloti hanno effettuato il passaggio macchina presso la Ditta Leonardo S.p.A., con un training su simulatore (2 mesi circa).
Anche il personale Specialista ha effettuato il passaggio macchina per la manutenzione in Leonardo S.p.A. Il training ha avuto una durata di circa tre mesi.

L’UH-139E è un elicottero biturbina pentapala che possiede il seguente equipaggiamento di ruolo:

• Doppio verricello di soccorso  (Double Hoist System)
• Kit FLIR Safire 380HD (telecamera infrarossi con capacità HD)
• Sistema di ripresa e trasmissione dati a terra
• Console di missione
• Faro di ricerca Trakkabeam Search Light A800
• Attacchi esterni “Fast Rope” per operazioni con Reparti Speciali
• Cargo Hook
• Pattini Antiaffondamento
• Pattini da neve
• Rack barelle
• Kit sistema galleggianti e battellini di salvataggio (“Detching configuration”)

L’UH-139E può trasportare fino a quindici passeggeri oltre ai due piloti e, a seconda della tipologia di missione, l’autonomia di volo può arrivare fino a 3 ore, alla velocità di crociera di 140 kts; mentre la velocità massima raggiungibile (in condizioni di volo ottimali) è di poco inferiore ai 170 kts.

La nuova macchina presenta degli indiscutibili vantaggi, tra i quali: maggiore autonomia e velocità di intervento, maggiore sicurezza di volo.

Il programma di rinnovamento degli aeromobili della Polizia di Stato prevedrà ulteriori acquisizioni di elicotteri AW-139 in sostituzione degli AB-212, e un bimotore a turbina non pressurizzato in sostituzione dei P68 Observer II.

Infine, vista la presenza della doppia torretta FLIR, della console di missione e il rilievo strategico del sistema di videoripresa e trasmissione dati in tempo reale, per gli elicotteri AW139 della Polizia di Stato, si è reso necessario abilitare personale Specialista alla capacità di operatore di sistema.

La formazione e abilitazione del personale specialista è itinerante, su differenti Reparti Volo della Polizia di Stato affinché i futuri Operatori di Sistema acquisiscano la necessaria competenza su elicotteri UH-139 nelle versioni C ed E.

Questa esperienza formativa ha portato ad un incremento del bagaglio professionale degli Specialisti abilitati, permettendo loro di utilizzare il sistema di trasmissione e videoripresa al massimo delle possibilità in tutte le missioni di controllo del territorio, interagendo con le Sale Operative delle Questure.

Attività addestrative con l’UH-139E

L’attività di addestramento è la componente professionale che permette al personale di affrontare in sicurezza gli scenari nei quali opera quotidianamente, anche in funzione del fato che il passaggio dall’AB-212 all’UH-139E ha rappresentato un salto generazionale importante anche sotto il punto di vista delle procedure.

Ancora più importante è quindi l’addestramento congiunto con le altre specialità della Polizia di Stato, quali reparti cinofili, Sommozzatori, UOPI, NOCS, nonché con enti esterni, qual è il Soccorso Alpino, che consente quindi, al Reparto di raggiungere quel grado di preparazione necessario per affrontare in misura polivalente, l’ingrediente di imprevedibilità che le situazioni d’emergenza nascondono.

A tale proposito, ho avuto la possibilità di seguire diverse attività, operative e addestrative a bordo degli elicotteri del 2° Reparto Volo della Polizia di Stato di Milano Malpensa.

Le principali hanno riguardato servizi di controllo del territorio e ordine pubblico, sulla città di Milano, Lago Maggiore, Bergamo e Torino.

Controllo ordine pubblico per evento sportivo sulla città di Bergamo,

attività addestrativa a favore del nucleo Tiratori Scelti della Polizia di Stato di Torino

e attività addestrativa congiunta con il Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza (N.O.C.S.).

Attività addestrativa sul Lago Maggiore.

Conclusioni

L’AB-212 è stato un mezzo affidabile e longevo che ha consentito al Settore Aereo della Polizia di Stato e al 2° Reparto Volo in particolare, di svolgere i propri compiti in sicurezza per più di 30 anni.

L’UH-139E, elicottero dotato di apparati avionici ed equipaggiamenti di ultima generazione, permetterà al Servizio Aereo il salto di qualità necessario per restare al passo, nell’ambito dei due teatri operativi nei quali agisce la Polizia di Stato, quello aeronautico e quello di polizia, appunto.

L’epoca attuale è caratterizzata da rapidi cambiamenti che coinvolgono il tessuto economico e sociale, nonché dal susseguirsi di eventi il più delle volte imprevedibili. Il 2° reparto Volo, così come del resto l’intera Amministrazione della Pubblica Sicurezza, è sicuramente destinato ad affrontare, nell’ambito delle proprie competenze, scenari mutevoli caratterizzati da gradi di complessità cui è possibile tener testa soltanto grazie all’impegno e alla professionalità che ha sempre caratterizzato i suoi operatori.

Ringraziamenti

In conclusione, desidero ringraziare il Ministero dell’Interno e Ufficio IV – Relazioni esterne, cerimoniale e studi storici della Polizia di Stato per aver autorizzato l’attività.

Tutto il personale del 2° Reparto Volo della Polizia di Stato di Milano Malpensa, il Comandante, per la disponibilità e il costante supporto durante la realizzazione dell’articolo.

Testo e immagini: © Stefano – Airholic.it