Leonardo: consegnato il diciottesimo M-346 all’Aeronautica Militare
Leonardo: consegnato il diciottesimo M-346 all’Aeronautica Militare
Roma, 27 Febbraio 2018 – Si è svolta oggi, presso il sito produttivo di Venegono Superiore (Varese) della Divisione Velivoli di Leonardo, la cerimonia di consegna del diciottesimo M-346 all’Aeronautica Militare.
L’M-346, denominato T-346A dall’Aeronautica Militare, rappresenta la punta di diamante del 61° Stormo, il reparto di addestramento al volo con sede a Galatina (Lecce). Qui si formano i piloti militari di caccia e si addestra anche personale proveniente da altri Paesi oltre l’Italia: Stati Uniti, Spagna, Francia, Austria, Olanda, Polonia, Singapore, Argentina, Grecia e Kuwait.
L’addestramento di tipo operativo, effettuato in gran parte sul T-346A, è propedeutico alla linea aerotattica, quella dei caccia come Eurofighter e F-35. Inoltre presso la base dell’Aeronautica Militare è operativa la tecnologia LVC (Live, Virtual and Constructive Simulation) che caratterizza l’avanzatissimo sistema di simulazione dell’M-346 e che consente agli allievi di interagire, attraverso il simulatore, con i piloti in volo nell’ambito della stessa missione addestrativa.
L’M-346 ordinato dalle Forze Aeree di Italia, Singapore, Israele e Polonia è, inoltre, alla base del sistema di addestramento integrato T-100, la soluzione offerta da Leonardo DRS per la competizione, denominata T-X, per il sistema integrato da addestramento della U.S. Air Force.
L’inviluppo di volo, l’elevato rapporto spinta/peso, la capacità di sviluppare alti angoli di incidenza e l’estrema manovrabilità consentono all’M-346 di offrire condizioni di volo comparabili a quelle dei velivoli da combattimento di ultima generazione. Questo massimizza l’efficacia dell’addestramento e riduce la necessità di effettuare missioni su aerei operativi più costosi e complessi.
Il sistema ETTS (Embedded Tactical Training Simulation – Simulazione di addestramento tattico a bordo) permette all’M-346 di emulare sensori, contromisure e armamenti, e ai piloti di interagire in tempo reale con uno scenario tattico virtuale, con il vantaggio di maggiore flessibilità e minori costi. Grazie al sistema di presentazione dati sul visore del casco (Helmet Mounted Display), ai comandi vocali, alla sonda di rifornimento in volo, l’M-346 è in grado di svolgere anche un completo addestramento tattico.
Fonte, testo e immagini: LEONARDO – Ufficio Relazioni Esterne