Il Generale Figliuolo in visita ai militari della Task Force “Ippocrate”
Incontro del Comandante Operativo di Vertice Interforze con il contingente italiano in Libia e con le autorità di Misurata
Il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, Comandante Operativo di Vertice Interforze (COVI), ha concluso ieri la sua visita in Libia, dove ha salutato i militari italiani della Task Force “Ippocrate”, guidati dal Colonnello dell’Esercito Fabrizio Recchi e incontrato alcune autorità di Misurata.
Al suo arrivo nella città libica, il Comandante del COVI è stato ricevuto dall’Ambasciatore d’Italia in Libia, Giuseppe Buccino e dal Comandante della Missione Bilaterale di Assistenza e Supporto (MIASIT), Contrammirraglio Placido Torresi.
Nel suo indirizzo di saluto, il Generale Figliuolo ha voluto ringraziare il personale italiano per la professionalità e la dedizione messa in campo nel frammentato e complesso scenario libico. In particolare, ha voluto sottolineare la sempre maggiore centralità e importanza che la MIASIT e le Forze Armate devono assumere nel quadro della più ampia presenza italiana nel Paese africano e nel Mediterraneo centrale, un quadrante, come ha ribadito lo stesso Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, di assoluta importanza strategica per l’Italia.
Il Comandante del COVI ha ricordato che l’Italia ha iniziato il suo impegno in Libia fornendo, principalmente, assistenza sanitaria alla popolazione nel periodo più duro degli scontri armati, aggiungendo che: “Oggi la nostra missione è evoluta, anche in considerazione del mutare della minaccia che, fortunatamente, non è più immanente e forte come lo era nei mesi e negli anni scorsi. Ma soprattutto è cambiata sulla base di quelle che sono le esigenze prospettate dal governo centrale di Tripoli”.
“Oggi è rimasto a Misurata un presidio medico di tipo ROLE1-PLUS, per cui siamo ancora in grado di fornire supporto, oltre che al nostro personale, anche alla popolazione locale, fornendo prestazioni di telemedicina, fisioterapia e visite specialistiche, con la possibilità di trasferire, all’occorrenza, bambini e adulti presso i nosocomi più accreditati in Italia e, tra questi, il nostro Policlinico Militare “Celio”.
“La prima fase della missione, ormai conclusa, ha visto quindi attività molto legate alla sanità. Adesso siamo in una fase intermedia, che prevede, nell’immediato futuro, un alleggerimento logistico della missione, con il rientro parziale in Italia di mezzi e materiali. La nostra azione rimane comunque finalizzata a dare una mano alla ricostruzione del Paese, supportando le autorità locali con team specialistici, in modo che Libia e Italia possano continuare a cooperare e a prosperare insieme”.
La Task Force Ippocrate prosegue la missione con quasi 200 militari.
Il Generale Figliuolo ha concluso il suo intervento ringraziando l’Ambasciatore Buccino per la sua presenza e il suo costante e prezioso lavoro.
Dopo il saluto al contingente italiano, la visita è proseguita presso la locale Accademia Aeronautica per un incontro con il Comandante dell’Istituto, Maggior Generale Raajb Egsabaat. Tra i temi discussi, quello sull’assistenza e il supporto delle Forze Armate italiane nelle attività di formazione e specializzazione rivolte a favore del personale libico.
La visita odierna si è conclusa con la firma dell’Albo d’Onore e il simbolico e tradizionale scambio di doni tra i comandanti.
Fonte, testo e immagini: COMANDO OPERATIVO DI VERTICE INTERFORZE MEDIA ADVISOR