GUARDIA DI FINANZA – SEZIONE AEREA DI GENOVA

 

Seconda parte dedicata agli approfondimenti sulle Sezioni Aeree della Guardia di Finanza.  Il Reparto di Genova è una struttura snella, organizzata ed efficiente i cui compiti e attività sono fortemente influenzati dalla vicinanza al porto ligure, tra i più grandi e importanti d’Italia. Tuttavia per meglio comprendere il ruolo della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Genova è utile una breve digressione sulla sua recente storia.

Cenni storici

La Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Genova, fu istituita nel febbraio del 1957 presso l’Idroscalo di Sampierdarena. Successivamente, presso il nuovo Aeroporto intitolato a Cristoforo Colombo (Sestri Ponente), la neo costituita Sezione Aerea trovò la propria sede definitiva.

Il primo volo sulla Sezione di nuova istituzione, venne effettuato il 15 aprile del 1957, con un AB 47G/2, elicottero che rimase in servizio sino ai primi anni settanta, quando lo sostituì il Breda Nardi NH 500.

Più in generale, il Servizio Aereo svolge un ruolo cardine nelle attività istituzionali del Corpo, assolve compiti di sicurezza nazionale, di polizia economico-finanziaria, di controllo dello sfruttamento delle aree demaniali, della sorveglianza delle frontiere.

Attualmente, la Sezione Aerea di Genova ha in dotazione due NH500 (ora OH500A) ed assieme alla Stazione Navale del capoluogo ligure, è alle dipendenze del R.O.AN. (Reparto Operativo Aeronavale) di Genova come possiamo vedere schematizzato dalla seguente catena di Comando:

Il motto della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Genova è “Cupit Altius Volare” che esprime il desiderio di volare sempre più in alto verso il raggiungimento di traguardi più grandi. Il motto è presente sul crest insieme ad altri simboli quali la “Lanterna” storico simbolo della città di Genova, nonché strumento principe della navigazione marinara, specie quella notturna.

Il Tricolore, simbolo patriottico di unità nazionale e guida per i più nobili scopi della Sezione Aerea.

Il cerchio interno è di colore azzurro a ricordare l’ambiente operativo in cui è chiamata ad operare la Sezione.

Due stellette di colore differente a rappresentare le due componenti specializzate della Sezione Aerea: i Piloti, caratterizzati dalla stella dorata, e il personale Specialista, contraddistinto dalla stella argentata.

Infine ma non ultimo il gabbiano, rappresentato nel momento sublime del volo, ad ali pienamente spiegate. Il gabbiano, tipico uccello marino, nonché storico elemento dello stemma della Sezione Aerea di Genova, è l’elemento che meglio rappresenta l’essenza del Reparto.

Sezione Aerea Guardia di Finanza di Genova

La Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Genova è uno dei 15 reparti volo della Guardia di Finanza dislocati sul territorio nazionale. E’ ubicato sul sedime dell’Aeroporto Cristoforo Colombo e, a livello gerarchico, è alle dirette dipendenze del Reparto Operativo Aeronavale (R.O.AN) il quale dipende a sua volta dal Comando Regionale Liguria.

La Sezione Aerea a sua volta fa parte della Componente Regionale del Comparto Aeronavale della Guardia Di Finanza che a livello nazionale affianca un’altra componente del servizio aereo, cosiddetta di proiezione, che dipende da un’altra linea gerarchica con sede a Pratica di Mare che si occupa principalmente di missioni internazionali e attività di pattugliamento a lungo raggio.

La Sezione di Genova è un reparto costiero la cui circoscrizione di competenza comprende la Liguria e le provincie di Asti e Alessandria in Piemonte.

circoscrizione Sez Aerea GdF Genova

I compiti istituzionali riguardano principalmente:

  • Sicurezza del Mare: Questa attività viene svolta in via esclusiva in quanto la Guardia di Finanza, in base alla cosiddetta “Riforma Madia” (Decreto legislativo 19 agosto 20 16, n. 177) è l’unica forza di polizia presente su mare. Tale riforma ha recentemente razionalizzato le risorse delle forze di polizia e la Guardia di Finanza considerata l’imponente flotta del suo servizio aeronavale e poiché dotata di una struttura organizzativa molto capillare lungo i quasi 8000 km di coste del Paese è oggi responsabile dell’ordine e della pubblica sicurezza in mare. Di conseguenza, in occasione di grandi eventi, manifestazioni ed emergenze c’è solo una forza di polizia che si occupa dell’ordine pubblico. Per cui le direttive dell’Autorità di Pubblica sicurezza per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare vengono messe in partica, nel concreto, dal Servizio Navale. Non solo; questo decreto ha introdotto anche una sostanziale novità. Ha assegnato ai Comandanti di reparto e ai Comandanti di unità navale del servizio aeronavale del corpo anche il ruolo di ufficiale di pubblica sicurezza nell’esercizio delle proprie funzioni in mare. Tale importante compito si affianca ad una serie di altre funzioni da tempo svolte dal Comparto Aeronavale della Guardia di Finanza in attuazione di altre pregresse norme. Infatti, il Corpo è da sempre in prima linea contro il contrabbando, il traffico di stupefacenti e l’immigrazione clandestina.

 

  • Controllo economico del territorio: Ciò è inteso come la capacità di rilevare su mare e sul territorio indici di capacità contributiva. Infatti il reparto aereo ha la capacità, grazie ai mezzi a disposizione di rilevare presso aeroporti, aviosuperfici, ma anche nei porti e sul territorio in generale indici di capacità contributiva di soggetti possessori di beni di ingente valore come possono essere aerei,unità navali. I dati acquisiti vengono inseriti nelle varie banche dati in uso al Corpo. L’analisi di questi dati comporta l’emissione di fattori di rischio che possono avere come esito finale eventuali accertamenti contributivi. Lo stesso vale per immobili di pregio facilmente rilevabili dall’alto. I dati raccolti confluiscono all’interno di banche dati di Controllo Economico del territorio (Cete).

L’applicativo Cete è finalizzato a potenziare e razionalizzare le attività di controllo economico del territorio. Consente di raccogliere i dati relativi alle manifestazioni di ricchezza rilevate dalla Guardia di Finanza nel corso delle sue attività, in modo da costituire un apposito data-base. L’incrocio di questi dati con gli archivi dell’Anagrafe Tributaria consente di ottenere liste nominative per l’attività di controllo. I dati elaborati con Cete sono utilizzati anche per lo sviluppo delle attività di contrasto alla criminalità economica, tanto sul fronte dei controlli antiriciclaggio quanto su quello della lotta alla criminalità organizzata.

  • Polizia ambientale: La Guardia di Finanza svolge tale attività a titolo di concorso, soprattutto in seguito alla Riforma Madia che ha assegnato tale compito prioritariamente all’Arma dei Carabinieri avendo inglobato il Corpo Forestale dello Stato. La Guardia di Finanza (comparto aeronavale) si serve di mezzi specificatamente adibiti alla rilevazione degli inquinanti ambientali. Nello specifico, la sezione di Genova si occupa del pattugliamento della zona di protezione ecologica Mar Ligure situata nel Mediterraneo nord-occidentale in virtù di una convezione stipulata tra la Guardia di Finanza e il Ministero dell’Ambiente. Le unità navali e mezzi aerei pattugliano la zona che corrisponde al cosiddetto Santuario dei Cetacei [Nasce nel 1999 con un patto tra Francia (Costa Azzurra e Corsica), Principato di Monaco e Italia (Liguria, Toscana, e nord della Sardegna) e si estende per circa 100.000 Km2 ].      

I mezzi rilevano l’inquinamento marino, dispersione di greggio e ogni forma di inquinamento che è possibile rilevare sia dallo spazio aereo che dalla superficie del mare.

  • Attività SAR (Search And Rescue); compito svolto a richiesta, in via concorsuale, con equipaggi pronti ad entrare in azione in caso di attivazione, in qualsiasi momento dall’alba al tramonto, tutti i giorni dell’anno. Nello svolgimento dei propri compiti di istituto, il personale del Corpo è spesso impiegato in operazioni di ricerca e soccorso in mare e in altre attività a salvaguardia della vita umana, specie in occasione di calamità naturali.

Mezzi a disposizione della Sezione Aerea

Il Reparto Aereo della Guardia di Finanza di Genova ha attualmente a disposizione due elicotteri NH500MC (OH-500A). Si tratta di un elicottero monomotore quadripala concepito per l’osservazione del territorio e del mare. Si presta ad effettuare una vasta tipologia di attività con una buona autonomia in considerazione del fatto che ha la capacità di svolgere missioni di circa 140 minuti di volo senza serbatoi ausiliari.

OH500 Sezione Aerea Guardia di Finanza GenovaOH500 Sezione Aerea Guardia di Finanza Genova

L’equipaggio può essere formato da due piloti e due passeggeri oppure due piloti e uno specialista. Il peso massimo al decollo è di 1117 Kg. E’ un elicottero anfibio che può ammarare e flottare. Ha la capacità di navigare in flottaggio ad una velocita di 8 nodi.

L’estrema maneggevolezza e la facilità di manutenzione rendono l’NH500 un elicottero tra i più versatili al mondo.

Formazione e addestramento del personale

Il personale presente presso la Sezione Area di Genova è operativamente ripartito nel ruolo Naviganti e nel ruolo Specialisti.

Nel ruolo Naviganti possiamo distinguere gli Ufficiali Piloti i quali provengono da corsi effettuati presso l’Accademia della Guardia di Finanza. L’impegnativo e selettivo percorso che ogni allievo d’Accademia si trova ad affrontare è articolato in due distinte fasi: un triennio accademico, svolto presso la sede di Bergamo e frequentato per due anni in qualità di Allievo Ufficiale e per un anno con il grado di Sottotenente e il successivo biennio di Applicazione, svolto presso seconda sede dell’Accademia a Roma, in località Castelporziano, frequentato per un anno con il grado di Sottotenente e per un anno nel grado di Tenente, che culmina con il conseguimento della Laurea magistrale in Giurisprudenza.

Durante questo iter della durata complessiva di 5 anni viene fatta una selezione del personale nelle Scuole Volo dell’Aeronautica Militare con il conseguimento, al termine del corso in Accademia del brevetto di pilota militare (BPM) d’elicottero al 72° Stormo di Frosinone su elicottero NH500E.

La fase successiva è costituita dall’acquisizione della capacità operativa pronto impiego che viene svolta al Centro Aviazione della Guardia di Finanza a Pratica di Mare (RM). Qui i piloti conseguono la capacità operativa sugli aeromobili in dotazione ai Reparti cui vengono assegnati, acquisendo esperienza di volo sia sul mare che in montagna nonché la versatilità necessaria all’impiego sui differenti aeromobili del Corpo. Tale addestramento viene completato a livello periferico, ai Reparti di assegnazione, per conseguire una completa capacità di svolgere qualsiasi tipo di missione di volo.

Per il restante personale navigante proveniente dai ruoli I.S.A.F. ovvero Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri la selezione avviene tramite procedura concorsuale interna. L’impegnativa selezione porterà i candidati piloti inizialmente al 72° Stormo di Frosinone e successivamente al Centro Aviazione di Pratica di Mare, quindi al reparto di assegnazione.

Un breve cenno all’iter addestrativo dei piloti destinati all’ala fissa.

Detti piloti vengono selezionati quasi esclusivamente dagli ufficiali provenienti dall’Accademia della Guardia di Finanza.

L’iter addestrativo prevede il conseguimento del Brevetto di Pilota d’Aeroplano (BPA) al 70° Stormo di Latina e successivamente un periodo di formazione nelle Scuole Volo statunitensi o italiane

La prima fase porterà il candidato pilota alla Naval Air Station di Pensacola in Florida.

I piloti risultati idonei passeranno alla Fase 2 che si svolgerà alla NAS Corpus Christi (Texas). L’allievo affronterà la fase “Advanced” dell’addestramento. Seguirà il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare (BPM).

Rientrati in Italia, seguiranno la fase finale dell’addestramento per l’acquisizione della capacità operativa pronto impiego frequentando il Centro Aviazione di Pratica di Mare dove, per i piloti destinati alle linee di volo ATR42, P180II, oltre ad attività di volo reale una parte importante dell’abilitazione sarà effettuata su simulatori.

Per quanto riguarda il personale nel ruolo Specialisti, effettuano la fase iniziale di formazione alla Scuola dell’Aeronautica Militare di Caserta dove acquisiscono una preparazione altamente specialistica atta ad operare su diversi sistemi d’arma. Superata questa fase il personale otterrà la capacità lavorativa sui mezzi della Guardia di Finanza al Centro Aviazione di Partica di Mare.

Attività addestrativa del Reparto Aereo

Ho avuto la possibilità di partecipare ad una missione addestrativa di ricognizione costiera effettuata da due elicotteri OH500A in cooperazione con due unità navali; la V-906 e la V-2012 ovvero due vedette costiere utilizzate nel ruolo di polizia del mare.

Alcune informazioni sui due mezzi navali.

La vedetta V-906 è un mezzo di recente acquisizione particolarmente indicato come mezzo multi-ruolo specifico delle vedette costiere.

La carena con pattini e ponte in alluminio ad alta resistenza, garantisce eccellenti prestazioni in tutta sicurezza ed affidabilità con un ottimo grado di assorbimento degli urti causati con navigazione in condizione di mare molto agitato.

Le dimensioni del mezzo cabinato, associato alle elevate capacità dei serbatoi (450 x 2= 900 litri) permettono di avere un raggio di autonomia molto esteso in condizioni meteo marine avverse. E’ un’unità utilizzata per la ricognizione delle aree costiere e portuali. Può essere utilizzata in zone dove il fondale non è eccessivamente profondo. L’equipaggio è costituto da due/tre operatori.

vedetta V-906 Guardia di Finanza Genova

La vedetta V-2012 è un’imbarcazione di moderna generazione, presenta lo scafo ed il ponte realizzati in materiale composito.

E’ propulsa da due motori SEATEK 600 plus, accoppiati ad idrogetti “Rolls-Royce Kamewa” FF375S, in grado di imprimere allo scafo la velocità massima di 45 nodi alla potenza massima di 620 HP a 2600 rpm evidenziando una velocità di planata inferiore ai 10 secondi; l’autonomia è di 380 miglia nautiche alla velocità di crociera di 33 nodi.

Le particolari caratteristiche tecnico-nautiche garantiscono la navigazione in piena sicurezza anche in presenza di condizioni meteo-marine particolarmente avverse. Più grande della precedente, ha un equipaggio di 4 persone.

vedetta V-2012 Guardia di Finanza Genova

L’attività è iniziata in tarda mattinata con il decollo dei due elicotteri OH500A dall’Aeroporto Cristoforo Colombo in direzione Porto Antico quindi ci siamo diretti verso Marina Aeroporto per ricongiungerci con la vedetta V-906.

OH500 Guardia di Finanza Genova

Dopo pochi minuti dal ricongiungimento è stata segnalata un’imbarcazione di piccole dimensioni in navigazione nella zona di mare antistante l’Aeroporto. Si tratta di un’occasione inaspettata e reale per vedere in azione il personale della Guardia di Finanza.

In pochi minuti l’imbarcazione è stata bloccata dalla vedetta e dal secondo elicottero che si è abbassato di quota fino a sfiorare l’acqua.

vedetta ed elicottero GdF bloccano natante

 

 

Una volta controllati imbarcazione e proprietario, la situazione si è risolta con l’allontanamento del natante dalla zona di mare dove la navigazione è interdetta.

La missione a questo punto prosegue come pianificato. Riprendiamo la direzione di Genova per sorvolare il Porto Antico, il Porto turistico, la Fiera e la “Lanterna” simbolo inconfondibile della città.

OH500 Guardia di Finanza GenovaOH500 Guardia di Finanza Genova

Il pattugliamento prosegue lungo la costa in direzione Chiavari dove ricongiungiamo con la seconda vedetta la V-2012.

Iniziamo una parte della navigazione in una sorta di formazione mista nella quale il secondo elicottero OH500 call sign “Volpe 81” segue la vedetta a distanza ravvicinata.

OH500 Guardia di Finanza Genova

L’attività congiunta con la V-2012 ha una durata di alcuni minuti trascorsi i quali ci separiamo. Con i due elicotteri rientriamo verso Genova non prima di aver sorvolato le zone costiere di Santa Margherita Ligure, Portofino, San Fruttuoso, Nervi fino all’atterraggio in aeroporto dove, dopo circa due ore di volo termina la missione.

A questo punto gli elicotteri vengono affidati agli Specialisti i quali intervengono scrupolosamente sulle macchine in modo tale da prepararli per la missione successiva e mantenerli in perfetta efficienza.

Personale Sezione Aerea Guardia di Finanza GenovaSezione Aerea Guardia di Finanza Genova

 

A questo punto gli elicotteri vengono affidati agli Specialisti i quali intervengono scrupolosamente sulle macchine in modo tale da mantenerli in perfetta efficienza e prepararli per la missione successiva.

Specialisti Sezione Aerea Guardia di Finanza GenovaSpecialisti Sezione Aerea Guardia di Finanza Genova  

Conclusioni

Al termine dell’attività sono emersi alcuni aspetti che vale la pena sottolineare. Innanzitutto la ricognizione costiera effettuata a fini di pubblica sicurezza in mare ha evidenziato come sia fondamentale la cooperazione tra mezzo navale e aereo specialmente in una situazione reale come quella che si è presentata durante la missione.

L’attività di ricognizione costiera risulta fondamentale nelle in ambito polizia doganale e per la repressione di eventuali traffici illeciti.

Oltre a missioni di ricognizione costiera la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Genova si occupa di ricognizioni terrestri sulla circoscrizione di competenza coprendo anche le provincie di Asti e Alessandria. Inoltre ha la capacità di effettuare crociere aeree di sorveglianza o ricerche natanti ad ampio raggio sia in acque nazionali o internazionali fino a coprire tutta la circoscrizione del Reparto.

Malgrado l’evenienza di flussi migratori attraverso il Mar Ligure sia attualmente marginale, il personale della Sezione Aerea di Genova mantiene alta l’attenzione. L’attività di controllo economico del territorio viene svolta in maniera continuativa come pure la vigilanza sulla città di Genova per l’ordine e la sicurezza pubblica viene assicurata con ricognizioni quotidiane.

La Sezione Aerea concorre con i reparti territoriali al servizio di polizia ambientale e polizia giudiziaria effettuando il supporto aereo di cui i reparti necessitano.

La Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Genova ha la peculiarità di rappresentare l’unica forza di polizia dotata di mezzi aerei sul capoluogo ligure. Fattore questo di importanza strategica se pensiamo che per il primo porto d’Italia è fondamentale avere un presidio di polizia con mezzi aerei.

Per il Servizio Aereo della Guardia di Finanza questa è una fase di evoluzione. Il Corpo sta acquisendo gli elicotteri AW-139 oltre ad un altro elicottero bimotore medio-leggero in via di acquisizione.

Anche la flotta ad ala fissa subirà un ammodernamento.

Da questo processo non è esclusa la Sezione Aerea di Genova per la quale c’è un progetto di rifacimento della struttura volto a consentire di ospitare elicotteri di maggiori dimensioni rispetto agli attuali.

Infine gli ultimi due aspetti meritevoli di nota; il primo riguarda la recente emergenza meteo per la quale grazie ad un equipaggio in costante pre allarme, in caso di attivazione da parte della Protezione Civile è stato garantito l’eventuale pronto intervento.

Il secondo riguarda il più grande evento internazionale sulla città di Genova ovvero il Salone Nautico.

Durante tutto il periodo della manifestazione l’ordine alla sicurezza sull’evento sono garantiti dalla costante vigilanza dei mezzi aeronavali.

Ringraziamenti

Desidero ringraziare il Comando Generale della Guardia di Finanza per aver autorizzato l’attività.

Tutto il personale della Sezione Aerea di Genova per l’accoglienza e la disponibilità

Il Comandante della Sezione Aerea il Cap. Pil. Sergio Angelucci per la disponibilità e il supporto in ogni fase di realizzazione dell’articolo.

 

Per il resoconto fotografico completo: QUI

Testo e immagini: Stefano

Immagini: Guardia di Finanza