DAL 9 AL 13 SETTEMBRE A FOLIGNO LA PIU’ GRANDE ESERCITAZIONE NAZIONALE DI SOCCORSO AEREO

L’appenino umbro-marchigiano farà da sfondo all’esercitazione “Grifone 2019”

Dal 9 al 13 settembre 16 elicotteri e 48 squadre di ricerca e soccorso a terra saranno rischierati sull’aeroporto di Foligno per l’esercitazione Grifone, la più importante esercitazione di soccorso aereo a livello nazionale per il 2019.

L’evento, organizzato dall’Aeronautica Militare, ha l’obiettivo di testare la capacità di ricerca e soccorso in ambiente montano e, in questo ambito specifico, la sinergia tra gli equipaggi dell’Aeronautica Militare, delle altre Forze Armate ed altri Enti ed Amministrazioni nazionali ed internazionali e le unità di ricerca e soccorso sul terreno del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico.

Le predisposizioni del campo base che ospiterà l’esercitazione sono già iniziate: personale specializzato del 3° Stormo dell’Aeronautica Militare, ente specializzato nella logistica operativa e di proiezione, sta infatti installando da alcuni giorni le tensostrutture che ospiteranno gli equipaggi ed i vari team partecipanti. Da lunedì 9 settembre, con l’arrivo di tutti gli assetti aerei su Foligno, si entrerà nel vivo dell’esercitazione, che vedrà concentrata l’attività di volo nei giorni di martedì 10 e mercoledì 11, anche con attività di addestramento notturna.

A questa edizione parteciperanno assetti e personale dell’Aeronautica Militare, dell’Esercito Italiano, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Ausiliario Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, della Protezione Civile e SUEM 118. E’ inoltre prevista la presenza di due elicotteri dell’Armée de l’Air (Francia), un elicottero della forza aerea svizzera ed uno della forza aerea spagnola, nonché la partecipazione di numerosi osservatori stranieri.

Esercitazioni come la Grifone, che l’Aeronautica Militare organizza ogni anno in diversi luoghi del territorio nazionale, sono fondamentali per accrescere e migliorare la cooperazione e le procedure comuni di impiego nell’ambito di attività di ricerca e soccorso in ambiente montano, sia diurne che notturne, fattori essenziali per la buona riuscita di operazioni così complesse in cui è richiesto di intervenire in modo rapido, efficace e coordinato, spesso in situazioni ambientali e meteorologiche al limite.  

Fonte, testo e immagini: Aeronautica Militare – Cap. S. Agostinelli