FLY PARTY 2018 – DECIMA EDIZIONE
Il weekend del 23-24 giugno ha visto concentrarsi sull’aviosuperficie di Montagnana (PD) ca. 300
velivoli accorsi per l’oramai consueto ed irrinunciabile annuale raduno HAG (Historical Aircraft
Group), il FlyParty, giunto alla Decima Edizione.
Programma di volo come sempre corposo e vario che ha richiamato un pubblico numeroso
composto da appassionati, associazioni e semplici famiglie, con un picco di presenze nel
pomeriggio di domenica. Condimeteo senz’altro più favorevoli rispetto all’edizione 2017, segnata
da temperature e percentuali di umidità elevate.
La giornata di sabato è stata dedicata a prove ed arrivi, mentre la domenica il programma di volo
è iniziato alle 11 protraendosi fino alle 18 (con una interruzione dalle 1230 alle 1400).
Da segnalare tra gli altri nel programma di volo la formazione di 3 T-6 Texan, la pattuglia dei P-3
Flyers, l’esibizione dei vari Pc-7, Cap-10 e Cap-231, l’Extra 330, la sempre spettacolare esibizione
dell’AB-206 e del duo su Cessna O-1E, la formazione di Siai SF-260; chiusura di manifestazione
assegnata, per la giornata di sabato, allo spettacolo offerto dal campione di acrobazia su aliante
Luca Bertossio con il suo “Twilight Show” mentre per la giornata di domenica il cielo campo di
Montagnana è stato solcato dal sempre stupendo Mb-326 di Renzo Catellani.
Consueto e sempre gradito l’apporto delle Forze Armate presenti: l’Esercito Italiano con un
AB-205 arrivato domenica mattina dal Rigel di Casarsa e l’Aeronautica Militare Italiana con un
velivolo Siai 208 proveniente da Guidonia, uno stand ed un simulatore di volo.
Al di là del programma di volo sempre spettacolare (che pure ha in parte risentito per qualche
defezione dell’ultimo momento, purtroppo sempre possibile in eventi del genere, leggasi Ca-100,
P-51 e G-46), il vero valore aggiunto di ogni FlyParty, cosí come il nome stesso suggerisce, è
l’atmosfera gioisa di una festa dedicata interamente alla passione per il volo, in una location più
raccolta rispetto ad eventi maggiori ma proprio per questo più famigliare e più intima, con meno
barriere e distanze tra appassionati, piloti e velivoli.
Arrivederci all’edizione 2019!
Per il resoconto fotografico completo: QUI
Testo e immagini: Enrico Benetti