EUROPEAN WIND 2016 – ADDESTRAMENTO BATTLE GROUP EUROPEO –
L’atto tattico che si è svolto a Venzone, al poligono di Rivoli Bianchi il 1 dicembre u.s., ha concluso di fatto l’Esercitazione “European Wind 2016”,un evento addestrativo che ha coinvolto reparti delle forze armate aderenti alla DECI, (Defence Cooperation Initiative) e che si è svolto alla presenza dei Capi di Stato Maggiore delle nazioni esercitate, è stato il riassunto dei vari momenti addestrativi che si erano succeduti separatamente nel corso dei giorni precedenti, in varie strutture demaniali e non della provincia di Udine.
Se la parte più corposa della “EW2016” era svolta sul terreno, con l’impiego di mezzi blindati e truppe impegnate in simulazioni di missioni di varia natura, prese da situazioni realmente vissute nei vari teatri internazionali, non meno importante è stata la parte sostenuta dal supporto aereo, fornito da elicotteri del 4° ALTAIR e da due Bell OH-58C del Österreiches Bundesheer che si erano rischierati per l’occasione sull’aeroporto di Casarsa.
La base del 5° RIGEL ha fornito ai due reparti ospiti il solo supporto logistico, mettendo a disposizione quelle strutture dove allestire i posti comando, servizi, carburante, sale per i briefing spazi per la normale manutenzione dei mezzi ecc., per tutto il resto erano autonomi. Oltre a questo, il reparto ha contribuito all’esercitazione con due A129D Mangusta.
Sempre sulla base di Casarsa, il personale del 4° ALTAIR aveva istituito il “Task Group ALTAIR”, il quale aveva il compito di programmare e coordinare le varie missioni di volo e svolgere compiti addestrativi a favore dei colleghi austriaci, per amalgamare il loro modo di operare, con gli standard in uso nei reparti aderenti alla NATO.
Venivano pertanto organizzate varie tipologie di missione, dal semplice volo in formazione miste, alla ricognizione del territorio (uno dei due OH58 era munito di torretta Flirtala) protezione di convogli terrestri e di missioni MEDEVAC, gestione delle comunicazioni, tutte attività di difficoltà crescente per finire con voli notturni eseguite con l’uso degli NVG.
Un’attività molto redditizia per il reparto austriaco, come ci ha confermato il suo comandante, sottolineando come questa fosse la prima partecipazione ad una esercitazione internazionale.
Fonte, testo e immagini: Sergio Morari