ESERCITO: LANCIO DELLA BANDIERA DI GUERRA DEL 183° “NEMBO”

Il comandante del 183° Nembo e il gruppo bandiera nella zona di Altopascio
Il comandante del 183° Nembo e il gruppo bandiera nella zona di Altopascio

L’eroismo dei paracadutisti italiani porta alla liberazione della città di Bologna durante il secondo conflitto mondiale

Pistoia, 19 aprile 2021. In occasione del 76° anniversario della battaglia di Case Grizzano, il 183° reggimento paracadutisti “Nembo” ha ricordato l’evento storico con l’aviolancio della Bandiera di Guerra del Reparto.

Imbarco paracadutisti su C-130J

Nel rispetto delle disposizioni sanitarie attualmente in vigore, l’ufficiale paracadutista più giovane dell’unità, avendo saldamente vincolato a sé la Bandiera di Guerra, insieme ad alcuni paracadutisti del “Nembo,” è salito a bordo di un aereo C130J della 46^ Brigata Aerea, schierato presso l’aeroporto di Pisa. Dopo il decollo e qualche minuto di volo è avvenuto l’aviolancio sulla zona di Altopascio (PI).

Ricomposizione della Bandiera

Una volta a terra, il Colonnello Vincenzo Zampella, Comandante del 183° Nembo, ha reso i massimi onori alla Bandiera con un profondo e sentito saluto che ha ricordato ai presenti l’importanza e il valore di questa ricorrenza.

Case Grizzano, piccolo borgo dell’appennino emiliano, rappresentava la chiave di volta di tutto il sistema di difesa tedesco per la protezione di Bologna e della “Linea Gotica”. Il 19 aprile 1945 il II battaglione del reggimento “Nembo”, inquadrato nel gruppo di combattimento “Folgore”, riuscì a strappare la posizione alla I Divisione di paracadutisti tedeschi. I paracadutisti dell’Esercito Italiano riuscirono a mantenere il controllo di questo punto strategico nonostante i contro attacchi delle forze tedesche, aprendo così la strada alle Forze Alleate verso Bologna.

Per quelle eroiche gesta la Bandiera di Guerra del 183° Nembo fu insignita di medaglia d’argento al valor militare.

Fonte, testo e immagini: Brigata Paracadutisti Folgore