CONCLUSA L’ESERCITAZIONE CAEX I 2018 DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO
CALA IL SIPARIO SULL’ESERCITAZIONE CAEX I 2018
DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO
Viterbo 25 maggio 2018.
Si è conclusa oggi l’esercitazione CAEX I 2018 (Complex Aviation Exercise).
L’esercitazione, nata dall’esigenza di approntare e validare 4 Task Group orientati rispettivamente alle operazioni fuori area di cui fanno parte “Leonte”, “Resolute Support Mission” e “Inherent Resolve”, si è basata su diversi obiettivi addestrativi che hanno previsto nella fattispecie lo sviluppo delle capacità di condotta delle Operazioni Aeromobili: inserzione ed estrazione di personale, evacuazione medica, recupero di personale rimasto isolato, rifornimento rapido di carburante e armamento degli aeromobili con sistema elitrasportato, impiego di operatori al verricello ed elitrasporto tattico, raid aeromobile, esplorazione, scorta, ricognizione, supporto aereo ravvicinato e supporto per il combattimento ravvicinato . L’obiettivo è stato quello di addestrare il personale coinvolto, nello sviluppo della capacità di gestire situazioni di crisi laddove il contesto operativo lo richieda necessario. In tale scenario, il Comando Aviazione dell’Esercito è stato designato quale Comando Mounting per l’approntamento e la validazione degli assetti dell’Aviazione dell’Esercito da impiegare nei Teatri Operativi.
Diretta dal Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Generale di Brigata Paolo Riccò, l’addestramento si è sviluppato in modo continuativo per due settimane, ed è stato caratterizzato dall’integrazione sinergica delle specifiche capacità proprie delle unità di volo e dei reparti di terra.
L’attività ha previsto l’impiego di 633 unità in addestramento, 24 elicotteri e 1 aereo UC-228 con diversi sistemi d’arma e si prefigura come punto di partenza per l’immissione in Teatro dei nuovi assetti tattici e operativi previsti dalla Forza Armata.
Le parole di apprezzamento espresse dal Comandante dell’Aviazione dell’Esercito circa il risultato ottenuto grazie al profilo organizzativo e operativo altamente realistico ed efficace, allo sforzo logistico del Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito e della Scuola Allievi Marescialli dell’Aeronautica e all’impegno di tutto il personale esercitato; ha sottolineato l’importanza di tali esercitazioni nell’orientare l’impegno dell’Esercito verso obiettivi concreti di integrazione e di interoparabilità tra le varie pedine operative.
L’Aviazione dell’Esercito al termine delle attività ha effettuato un volo in formazione con 20 elicotteri che, decollati dall’aeroporto Fabbri, hanno sorvolato Viterbo per rivolgere alla città madrina di questa esercitazione il suo particolare ringraziamento.
Fonte, testo e immagini: COMANDO AVIAZIONE DELL’ESERCITO