CONCLUSA L’ESERCITAZIONE INTERFORZE “NOTTE SCURA 2020”
L’ Esercitazione Notte Scura 2020 è la Major Exercise del Comparto Operazioni Speciali. E’ condotta dal COFS, in uno scenario che consente di esercitare, ricercando il maggiore realismo possibile, l’assolvimento dell’intera gamma delle Operazioni Speciali in ambiente non permissivo.
La Notte Scura 2020 ha visto impiegati contemporaneamente tutti gli assetti del comparto Operazioni Speciali: per l’Esercito sono interessati il 9° Reggimento d’assalto “Col Moschin”, il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Ranger, il 185° Reggimento Ricognizione e Acquisizione Obiettivi, un CH-47F e un UH-90A del 3° Reggimento Elicotteri per le Operazioni Speciali;
la Marina Militare ha dispiegato il Gruppo Operativo Incursori (GOI), l’Unità Navale Polifunzionale ad Alta Velocità (UNPAV) N.Cabrini e un EH-101 del Reparto Eliassalto (REA);
l’Aeronautica Militare ha impiegato il 17° Stormo Incursori, due HH-101 e un HH-212 del 9° Stormo, un HH-101 del 15° Stormo; l’Arma dei Carabinieri, il Gruppo Intervento Speciale (GIS).
All’esercitazione hanno preso parte, oltre agli augmentees forniti da tutte le FA. con varie tipologie d’impiego, anche personale del COR, Comando per le Operazioni in Rete, del COS, Comando Operazioni Spaziali e del CII, Centro Intelligence Interforze dello Stato Maggiore Difesa; per l’Esercito del Reparto di Supporto alle Operazioni Speciali (RESOS), personale del Centro di addestramento di Paracadutismo, una squadra del 7° Rgt. Difesa CBRN “Cremona”, un plotone del’11° Reggimento trasmissioni e una Compagnia di Supporto Tattico e Logistico del Reparto Comando della Brigata Granatieri di Sardegna; per l’Aeronautica Militare due C-130J e un C27J , una squadra FARP/ALARP e velivoli F-35A e Eurofighter, CAEW, MQ-9 Predator, un plotone del Supporto Tattico Operazioni Speciali (STOS) e personale del Reparto Gestione e Innovazione Sistemi di Comando e Controllo; per la Marina Militare Nave Tavolara e per l’Arma dei Carabinieri ha partecipato un plotone del Reggimento Tuscania.
Fonte, testo e immagini: Stato Maggiore Difesa – Ufficio Stampa