COLLABORAZIONE TRA AERONAUTICA MILITARE E GUARDIA COSTIERA PER L’ADDESTRAMENTO DI PILOTI

 

MINISTERO DELLA DIFESA

AERONAUTICA MILITARE

Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore

Ufficio Pubblica Informazione

 

COMUNICATO STAMPA                                                                                                                                                                                    

 

Roma, 24 aprile 2018

 

AL VIA LA COOPERAZIONE TRA AERONAUTICA MILITARE E GUARDIA COSTIERA PER L’ADDESTRAMENTO DI PILOTI

 

La collaborazione tra Aeronautica Militare e Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera scaturisce da un accordo siglato nel febbraio scorso e riflette l’approccio interforze ed inter-agenzia promosso dal Ministero della Difesa per ottimizzare le risorse disponibili.

 

Effettuato il primo volo dell’elicottero AW-139 della Guardia Costiera (GC) consegnato giovedì 20 aprile al 72° Stormo di Frosinone dell’Aeronautica Militare (AM) per avviare l’addestramento degli equipaggi di volo della GC da parte degli istruttori dell’Aeronautica Militare.

L’attività discende dall’Accordo stipulato tra Aeronautica Militare e Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera in data 7 febbraio 2018, e siglato dal Generale di Squadra Aerea Settimo Caputo, Sottocapo di Stato Maggiore, e dall’Ammiraglio Ispettore Capo Vincenzo Melone, allora Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

Tale accordo consentirà a personale della GC di accedere ai corsi di specializzazione, abilitazione, qualificazione, addestramento e formazione organizzati dall’AM. L’Aeronautica riceve in cambio la disponibilità di un elicottero AW139 CdP presso il 72° Stormo di Frosinone per un massimo di n. 300 ore di volo annue.

L’accordo costituisce un modello virtuoso per realizzare sinergie tra amministrazioni dello Stato e rappresenta un valido riferimento per il futuro sviluppo della cooperazione nei reciproci ambiti operativi.

La collaborazione tra Aeronautica Militare e Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Corpo della Marina Militare, discende dalla visione interforze ed interagenzia riportata nel “Libro bianco per la Sicurezza Internazionale e la Difesa” ed è un esempio di ottimizzazione dei processi e della razionalizzazione delle risorse.

L’accordo nasce dall’interesse di AM e Guardia Costiera a sviluppare sinergie in campo aeronautico, non limitandosi al settore addestrativo ma estendendosi anche all’ambiente operativo, con il fine di garantire una maggiore tempestività e capillarità degli interventi in favore della popolazione.

Il 72° stormo ha il compito di formare e addestrare i frequentatori dell’AM ai fini del conseguimento del Brevetto di Pilota Militare “Helicopter Track” (MPLH – Helicopter Military Pilot Licence Phase 3A and 3B), del Brevetto Militare di Pilota di Elicottero per il personale dell’Esercito Italiano, Carabinieri e Guardia di Finanza, e del Brevetto di Pilota di Elicottero per i frequentatori appartenenti ai Corpi dello Stato e provenienti da Paesi stranieri. Inoltre, partecipa, con i propri assetti, all’attività operativa della Forza Armata e, su richiesta, è in grado di offrire il concorso alle operazioni di Protezione Civile e SAR (Search and Rescue – Soccorso e Recupero). Nella base di Frosinone si provvede, inoltre, alla formazione dei futuri Istruttori (PIT course – Pilot Instructor Training), degli specialisti e degli Operatori di Bordo.

Il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera ha come compiti la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, la tutela dell’ambiente marino, dei suoi ecosistemi nonché l’attività di vigilanza dell’intera filiera ittica, dalla tutela delle risorse a quella del consumatore finale. A queste ultime si aggiungono le ispezioni sul naviglio nazionale mercantile, da pesca e da diporto, condotta anche sulle navi mercantili estere che scalano i porti nazionali.

 

Fonte, testo e immagini: Aeronautica Militare – Ufficio Pubblica Informazione

Immagini: Stefano

 

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