Esercitazione di soccorso a terra e interventi di ricerca e salvataggio a mare

Lunedì 13 u.s. nel Porto di Napoli si è svolta l’esercitazione complessa AIRSUBSAREX 2021 nel corso della quale si è simulato l’ammaraggio di un ATR-72 di linea con a bordo 40 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio.

L’evento aveva lo scopo di testare ed aggiornare le pianificazioni di emergenza, a terra e in mare, fissando le linee organizzative del soccorso a tutela della pubblica incolumità al verificarsi di un simile incidente.

Alle operazioni, coordinate nel soccorso a terra dalla Prefettura e negli interventi di ricerca e salvataggio in mare dalla Capitaneria di Porto, hanno preso parte:

  • Polizia Stradale e di Frontiera,
  • Comando Provinciale Carabinieri,
  • Comando Provinciale Guardia di Finanza,
  • Comando Provinciale Vigili del Fuoco,
  • Direzione regionale Campania Vigili del Fuoco,
  • Unità di crisi regionale /118,
  • Protezione Civile Regione Campania,
  • COMFOPSUD,
  • ENAC,
  • ENAV,
  • GESAC,
  • Croce Rossa Italiana,
  • Autorità Portuale,
  • Direzione VI Tronco Cassino,
  • Tangenziale di Napoli,
  • Società Autostrade Meridionali.

L’attività ha impegnato circa 200 persone e 34 mezzi tra cui:

  • 6 unità navali della Capitaneria di Porto,
  • una motobarcapompa dei Vigili del fuoco,
  • 5 elicotteri di cui 3 dell’Arma dei Carabinieri, 1 della Guardia di Finanza e 1 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, 
  • 7 autoambulanze di cui 5 del 118 e 2 della CRI,

oltre a squadre di sommozzatori e volontari della Protezione Civile della Regione Campania, tra cui 3 psicologi per l’assistenza ai familiari dei naufraghi.

L’esercitazione ha avuto inizio intorno alle 9.30, a seguito della segnalazione della torre di controllo aeroportuale, tramite ENAC, della perdita di collegamento radio con un velivolo di linea.

Ricevuta la comunicazione, il Prefetto ha immediatamente preallertato il centro coordinamento soccorsi, riunitosi presso la Sala Operativa della Prefettura una volta accertato l’ammaraggio da parte della Capitaneria di Porto.

Nel quadro della simulazione, sono state effettuate le operazioni di recupero dei naufraghi trasportati presso il Posto Medico Avanzato allestito nei locali della stazione marittima per il triage e il successivo ricovero presso le strutture ospedaliere.

I feriti apparsi più gravi sono stati trasferiti in elicottero presso l’Ospedale Cardarelli e l’Ospedale del Mare, mentre gli altri, in ambulanza con l’ausilio della staffetta viabilità della Polizia Stradale ed il supporto ai cancelli della Polizia Municipale di Napoli, presso il Centro Traumatologico Ortopedico. Le operazioni si sono protratte per l’intera mattinata fino a quando tutti i passeggeri infortunati hanno raggiunto le strutture ospedaliere.

Fonte: Prefettura di Napoli

Immagini: Raffaele Fusilli