F-35 DEL 13° GRUPPO RISCHIERATI AD ISTRANA
F-35 DEL 13° GRUPPO RISCHIERATI AD ISTRANA
Sei aeromobili Lockheed-Martin F-35A Lightning II e personale del 13° Gruppo Volo del 32° Stormo di Amendola, primo reparto in Europa a ricevere il cacciabombardiere di quinta generazione, sono stati rischierati sull’aeroporto di Istrana nell’ottica del raggiungimento della Full Operational Capability del velivolo. Gli F-35 sono stati coinvolti in complesse missioni di addestramento, simulando attività in zone contese: una delle sfide principali del programma F-35, racconta il maggiore del 13° Gruppo accompagnatore della visita ad Istrana, è riuscire a creare scenari di addestramento sufficientemente “complessi, densi e reali” per mettere in risalto tutte le capacità operative del nuovo aereo.
Una delle importanti novità dell’F-35 è il suo sistema di comunicazione: l’aeromobile è in grado di raccogliere enormi quantità di dati attraverso i suoi sensori, analizzarli, filtrarli e condividerli non solo con il pilota, ma anche con altri assetti alleati presenti in missione, ottimizzandone quindi il profilo di missione (per esempio comunicando a un pacchetto strike la posizione di una postazione SAM di cui non si conosceva l’esistenza in fase di pianificazione). Durante il 4th Flying Course 2018 del Tactical Leadership Programme, tenutosi lo scorso novembre ad Amendola, tale capacità non è stata solamente messa alla prova in scenari complessi, ma ha pure dimostrato di portare notevoli benefici alle prestazioni operative anche di mezzi più anziani come gli AMX.
L’introduzione dell’F-35 ha portato anche a una rivoluzione nella gestione logistica dei componenti di ricambio grazie al sistema ALIS (Autonomic Logistics Information System). Ogni aeromobile è dotato di un software in grado di effettuare un’autodiagnosi di tutti i sistemi, stimando entro quanto tempo è possibile che si verifichi un’avaria. Una volta stabilito il tempo residuo prima dell’ipotizzata avaria, il sistema si connette attraverso un Central Point of Entry (uno per ogni nazione utilizzatrice dell’F-35) e individua il modo per ottenere il componente di ricambio prima che tale avaria si verifichi. È previsto che il sistema ALIS porti a notevoli risparmi nella gestione della catena logistica, rendendo inutile l’acquisto e lo stoccaggio preventivo di componenti di ricambio.
Com’è noto, l’Aeronautica Militare Italiana e la Marina Militare Italiana hanno ordinato complessivamente 90 velivoli, sia nella versione A a decollo e atterraggio convenzionale in grado da operare da basi terrestri, sia nella versione B a decollo corto e atterraggio verticale in grado di operare da unità navali e su piste corte.
Testo e immagini: Giorgio Varisco