L’Aviazione dell’Esercito riceve l’Elicottero Multiruolo Leggero di ultima generazione

consegna del primo UH-169D “light utility helicopter

Il piano di modernizzazione e razionalizzazione della flotta di elicotteri raggiunge un nuovo traguardo con la consegna del primo UH-169D “light utility helicopter”

L’Esercito Italiano compie un ulteriore passo avanti nell’ambito del suo piano di modernizzazione globale con il nuovo elicottero UH-169D LUH (Light Utility Helicopter). L​a consegna è avvenuta durante una cerimonia tenutasi a Viterbo presso l’hangar del 28° Gruppo Squadroni “Tucano”, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, dei vertici della Direzione Armamenti Aeronautici e Aeronavigabilità (DAAA) e dei rappresentanti dell’industria Leonardo Elicotteri.

consegna del primo UH-169D “light utility helicopter
Alla cerimonia di consegna​ l’Amministratore Delegato di Leonardo Elicotteri, Gian Piero Cutillo, ha dichiarato: “Il LUH dell’Esercito Italiano rappresenta sicuramente l’inizio di una nuova era in termini di capacità, supporto tecnico, flessibilità di missione e interoperabilità nel segmento degli elicotteri leggeri. Questo nuovo programma si avvale di decenni di partnership di successo e di continuo scambio di informazioni, finalizzato a comprendere appieno le mutevoli esigenze operative e affrontarle attraverso le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, poiché gli scenari moderni richiedono anche un vero approccio multi-dominio. Negli ultimi anni, il LUH è diventato anche il punto di riferimento per nuove iniziative di export, a ulteriore dimostrazione delle sinergie tra la nostra azienda e l’Esercito Italiano. Siamo impegnati a supportare l’operatore per massimizzare i benefici di questi nuovi elicotteri”.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, durante il suo intervento, ha dichiarato: “Questo risultato è il frutto di un livello di sinergia molto importante e dinamica, che ci aiuterà sicuramente nello sviluppo di ulteriori programmi, irrinunciabili come questo e già lanciati, nonché di altri che inevitabilmente dovranno essere avviati, per portare l’Esercito all’altezza delle aspettative che il Paese ripone in noi e del mondo complesso e incerto che ci circonda. Avanti così, uniti intorno all’obiettivo comune di dare ai nostri soldati il meglio per poter assolvere ai propri compiti, perché saranno loro, i nostri soldati, che si troveranno sempre in prima linea.”

Di 25 unità ordinate, il primo UH-169D segue la consegna di due elicotteri da addestramento basico UH-169B, utilizzati principalmente per consentire agli equipaggi della Specialità di familiarizzare con le caratteristiche del modello e facilitarne la transizione alla variante, multiruolo avanzata, consegnata oggi.

L’UH-169D è stato sviluppato per l’Esercito Italiano, sfruttando la base dell’elicottero militare Leonardo AW169M, ed è il risultato di una stretta collaborazione tra la Forza Armata, il Segretariato Generale della Difesa – Direzione Armamenti Aeronautici e Aeronavigabilità e la Leonardo Elicotteri S.p.A., consentendo un importante balzo in avanti in termini tecnologici e capacitivi. Il programma consentirà la sostituzione progressiva dei modelli AB206, AB205, AB212 e AB412, al fine di soddisfare i requisiti operativi in continua evoluzione e beneficiare così di una catena di approvvigionamento più efficiente, basata su un approccio “a piattaforma unica”.
​ Il 169D sarà in grado di svolgere una vasta gamma di operazioni, tra cui il trasporto utility, MEDEVAC e CASEVAC, migliorando non solo il livello di sicurezza nazionale ma anche l’efficacia dell’Esercito Italiano a livello internazionale. Il nuovo elicottero offre inoltre il vantaggio di sinergie e punti di forza unici in ambito logistico, operativo, tecnico, di certificazione e addestramento tra le flotte AW169 di tutti gli operatori governativi in Italia. Ciò rafforza la possibilità di effettuare operazioni congiunte efficaci e sicure e rappresenta un salto di qualità in termini di sicurezza nazionale, capacità di risposta alle emergenze e rapporto costo/efficacia complessivo lungo tutto il ciclo di vita per i decenni a venire.

Fonte, testo e immagini: Comando delle Forze Operative Terrestri