Maltempo: Difesa in campo con oltre 1200 militari, 12 elicotteri e 55 natanti
Il Ministro Crosetto: “Le Forze Armate sono il sistema di sicurezza al servizio del Paese. Un’organizzazione indispensabile e insostituibile di questa Nazione”
Oltre 1200 militari di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri hanno preso parte finora alle operazioni di soccorso che si stanno svolgendo nelle aree dell’Emilia Romagna colpite dal maltempo e da fenomeni alluvionali.
Le Forze Armate hanno impiegato 12 elicotteri, 55 gommoni, oltre 100 veicoli di varia tipologia, 4 aerei da ricognizione, 1 velivolo a pilotaggio remoto, 3 motopompe idrovore. Il Comando Operazioni Spaziali ha fornito costantemente supporto con immagini satellitari sull’evoluzione dei fenomeni. I militari hanno inoltre contribuito all’allestimento delle tendopoli e delle zone di ristoro per le famiglie evacuate dalle proprie abitazioni.
“Le nostre Forze Armate stanno dimostrando in queste ore coraggio, spirito di sacrificio e grande solidarietà nel portare avanti le operazioni di soccorso. Uomini e donne che sin dalle prime ore dell’emergenza stanno dando tutto, rinunciando spesso ai turni di riposo, per salvare le persone e alleviare le sofferenze delle popolazioni coinvolte dagli allagamenti. Alcuni dei militari hanno, loro stessi, le famiglie in difficoltà. A loro va il sincero ringraziamento del Paese e mio personale, perché ancora una volta, questi splendidi ragazzi, stanno dimostrando come la Difesa, le nostre Forze Armate, sono il sistema di sicurezza del Paese pronte ad intervenire in qualunque condizione 24 ore su 24 sette giorni su sette. Un’organizzazione indispensabile e insostituibile di questa Nazione” così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, che sin dalle prime ore di emergenza ha disposto al Comando Operativo di Vertice Interforze di fornire il massimo supporto possibile alla Protezione Civile e alle autorità locali.
Tutte le operazioni di soccorso stanno avvenendo in stretta e continua coordinazione con la Protezione Civile Nazionale e con le Prefetture e Autorità locali dei territori coinvolti.