Il Comandante del COVI in visita ai militari italiani in Kosovo
Il Comandante Operativo di Vertice Interforze (COVI) ha concluso una visita di due giorni in Kosovo, dove ha incontrato i militari del contingente KFOR impegnati nella missione NATO “Joint Enterprise”.
Accolto alla base “Film City” dal Comandante di KFOR, il Comandante del COVI è stato aggiornato sulle attività operative condotte dal contingente e sull’attuale situazione nel nord del Paese.
Rivolgendosi ai militari italiani, il Comandante del COVI ha portato loro il saluto del Capo di Stato Maggiore della Difesa e ha sottolineato come KFOR rappresenti un pilastro fondamentale per la stabilità e la sicurezza del Kosovo, una forza di deterrenza pronta, capace e credibile agli occhi della popolazione locale, che ha saputo correttamente interpretare anche i primi deboli segnali delle tensioni che, soprattutto negli ultimi giorni, hanno percorso il Paese. “I militari italiani sono un baluardo di giustizia, di legalità e di rispetto della dignità umana, senza distinzioni di etnia, di sesso o di religione”.
Questa mattina, nella base KFOR di Pristina, l’incontro con l’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica del Kosovo e l’Ambasciatore svedese, Capo della European Union Rule of Law Mission in Kosovo (EULEX), la missione a guida UE che ha l’obiettivo di assistere e supportare le autorità di Pristina nello sviluppo di un sistema multietnico e indipendente di Giustizia e nella realizzazione di comparti di Polizia e Dogana che siano in linea con gli standard internazionali (TBC).
La delegazione del COVI ha successivamente raggiunto la base della Multinational Specialized Unit (MSU), la forza di polizia composta da Carabinieri italiani schierati nella zona nord del Kosovo, in particolare presso la città di Mitrovica.
A “Camp Villaggio Italia” di Belo Polje, il Comandante del COVI ha salutato il personale del Regional Command West (RC-W), la forza multinazionale e interforze che, opera nel settore occidentale del Paese.
Il tradizionale e simbolico scambio di doni e la firma dell’Albo d’Onore hanno sancito la conclusione della visita.
La missione NATO KFOR, attiva in Kosovo dal 1999 per favorirne sicurezza e stabilità, concorre allo svolgimento di un’azione di presenza e deterrenza che mantenga un ambiente sicuro, contribuendo al consolidamento della pace e al processo di crescita civile nel Paese balcanico.
Fonte, testo e immagini: Comando Operativo di Vertice Interforze