L’ELICOTTERO A109 DI LEONARDO COMPIE 50 ANNI
- Il volo inaugurale dell’A109 segna l’inizio della progressiva affermazione delle caratteristiche tecniche e prestazionali distintive dell’Azienda nel campo degli elicotteri multiruolo e duali
- Velocità, manovrabilità, efficienza aerodinamica e versatilità operativa senza confronti sono alcune tra le caratteristiche più apprezzate da operatori civili e governativi che impiegano diversi modelli di Leonardo nella categoria degli elicotteri leggeri bimotore
- Oltre 1600 elicotteri leggeri bimotore venduti negli ultimi 50 anni a molteplici clienti in più di 50 Paesi in tutti i continenti per la più ampia gamma di compiti operativi
Roma, 4 Agosto 2021 – Leonardo celebra oggi il 50° anniversario del primo volo dell’elicottero A109, un prodotto iconico capace di rivoluzionare la vita dell’Azienda. Tale modello ha permesso all’Italia di diventare una delle poche nazioni al mondo a poter vantare la presenza di un costruttore dotato di capacità autonoma di progettazione, sviluppo e produzione di elicotteri capaci di raggiungere grande successo sul mercato nazionale e internazionale.
Le migliori prestazioni e velocità nella propria categoria, una peculiare linea filante in grado di garantire grande efficienza aerodinamica, una moderna trasmissione di propria progettazione e sviluppo, grande versatilità di missione e alto livello di personalizzazione. Tutte queste caratteristiche sarebbero diventate vincenti, distintive e centrali in Leonardo assumendo un ruolo sempre più importante per lo sviluppo degli elicotteri multiruolo e duali introdotti nei successivi decenni, il tutto inaugurato proprio dal primo volo dell’Agusta A109 avvenuto il 4 agosto 1971.
Il programma A109, nato da una richiesta del progettista Bruno Lovera rivolta al vertice aziendale in quel periodo, vide un prototipo andare in volo con il pilota Ottorino Lancia ai comandi nell’estate del 1971. Il nuovo modello presentava un rotore principale articolato quadripala, un rotore di coda semi-rigido bipala e carrello di atterraggio retrattile, e mostrò da subito qualità di volo e manovrabilità straordinarie. L’elicottero da 2,4 tonnellate e otto posti fu certificato sia in Italia che negli Stati Uniti quattro anni dopo ed entrò sul mercato nel 1976. Il nuovo elicottero ha inoltre permesso all’azienda di entrare anche nel mercato elicotteristico americano, altamente competitivo, dove ha potuto beneficiare della realizzazione del centro logistico di Filadelfia, destinato a diventare nei decenni successivi la sede della presenza industriale di Leonardo in campo elicotteristico negli Stati Uniti per la produzione, il supporto ed i servizi di addestramento nel settore dell’ala rotante.
A partire dalla metà degli anni ‘70, i primi successi hanno portato ad una costante ed inarrestabile crescita dell’azienda nell’impegnativo mercato mondiale degli elicotteri leggeri bimotore con molteplici versioni e modelli di nuova certificazione per la più ampia gamma di applicazioni civili, di pubblica utilità e militari. Tra i nuovi modelli nella categoria da 3 tonnellate i popolari Power e Grand, nonché i più recenti GrandNew e Trekker, senza considerare le varianti militari e governative più personalizzate come LUH e Nexus. Con gli sviluppi più recenti, Leonardo ha progressivamente introdotto avionica digitale sempre più all’avanguardia, cabine più spaziose, nuovi componenti dinamici, nuovi motori e tutte le principali opzioni per quanto riguarda il carrello (fisso, retrattile, pattino), raggiungendo un numero totale di oltre 1600 elicotteri leggeri bimotore venduti in 50 anni a clienti in oltre 50 paesi in tutti i continenti per missioni in tutte le condizioni atmosferiche/ambientali, su terra e su mare.
Fonte, testo e immagini: Leonardo S.P.A. – Ufficio Stampa