ESERCITO: IL 9° ALPINI AL LAVORO PER SANIFICARE IL RIFUGIO FRANCHETTI E RIPRISTINARE SENTIERI SUL GRAN SASSO
Nuclei specializzati del Battaglione Vicenza accompagnati da personale altamente specializzato “operatori Meteomont” hanno effettuato la sanificazione del Rifugio Franchetti a quota 2.433 metri. La capacità di operare in ambiente montano è una delle principali peculiarità delle Truppe Alpine che oggi si può declinare a favore delle comunità e dei singoli in caso di emergenza. Gli Alpini, infatti, sono i naturali depositari della “cultura della quota”, intesa come capacità di operare nella verticalità, su neve e ghiaccio, in condizioni avverse.
“Ancora una volta l’Esercito Italiano – dichiara il Presidente del Parco Tommaso Navarra – opera, con estrema professionalità ed assoluta efficacia, in favore dei nostri territori in momenti non facili ed estremamente importanti per un’idonea ripartenza. In questi anni il 9° Reggimento Alpini è sempre stato al fianco del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e ad esso va un ringraziamento di cuore a nome dell’Area Protetta e della Comunità Identitaria che custodisce l’eccezionale Patrimonio naturalistico e di Biodiversità presente”.
Questa tipologia di intervento, per cui l’Esercito ha specifiche competenze e peculiarità nel settore, rientra nell’ambito della cosiddetta medicina preventiva e dell’igiene ambientale ed è volta a contenere i rischi della diffusione del coronavirus e incrementare quindi la salubrità degli ambienti chiusi in montagna assicurando una fruizione in sicurezza degli stessi.
Questa importante attività, che si è svolta nell’ambito della collaborazione interistituzionale con l’Ente Parco e portata a termine da assetti altamente specialistici si è concretizzata nel ripristino delle condizioni di sicurezza di sentieri e vie ferrate all’interno del parco Nazionale d’Abruzzo a favore di tutta la comunità montana.
Si salda ancora una volta il fortissimo legame tra gli uomini della montagna abruzzese e l’emblema militare che fu nella Julia in Russia con il suo pluridecorato Battaglione L’Aquila, stavolta per mettersi al servizio della Fase 2, quella del rilancio turistico delle aree interne. Prati di Tivo sta per lanciare una offerta di sentieri per famiglie e a breve inizieranno i lavori per l’apertura del campeggio, uno tra i più alti d’Italia. Gli alpini, in collaborazione con tecnici del parco ripristineranno parte del sentiero che da cima alta conduce al Franchetti. Le parti del sentiero più esposte verranno rese più agibili e poste in completa sicurezza con un intervento faticoso e complesso che, una volta concluso, garantirà a tutti, anche i meno esperti, di godere di tutte le bellezze della nostra montagna.
Fonte, testo e immagini: Esercito – ANSA