97 ANNI DI STORIA AERONAUTICA
Dal 1923 gli uomini e le donne dell’Aeronautica Militare operano ogni giorno, con competenza e professionalità, su tutto il territorio per la difesa e la sicurezza del Paese
Regia Aeronautica ieri, Aeronautica Militare oggi
La Regia Aeronautica venne costituita con Regio Decreto n° 645 il 28 marzo 1923, ma nel 1946, dopo 23 anni, lasciò il posto all’Aeronautica Militare.
I suoi 97 anni di vita sono stati contraddistinti dalle grandi imprese aviatorie dei pionieri, dai progressi delle capacità espresse e dall’impegno quotidiano di uomini e donne che hanno contribuito a scrivere la storia e l’identità della nostra Forza Armata.
Sono quasi cento anni che il personale dell’Aeronautica Militare opera, con passione e sacrificio, determinazione ed umiltà, su tutto il territorio nazionale per la difesa e la sicurezza del Paese: dagli aeroporti ai laboratori specializzati, dalle stazioni meteorologiche ai depositi, dalle officine ai teleposti, dalle scuole militari e dagli istituti di formazione agli istituti di medicina aerospaziale per assolvere i vari compiti assegnati alla Forza Armata.
Il 2020, anno in cui ricorre il 97° anniversario della costituzione dell’Aeronautica Militare, rappresenta un anno ricco di importanti ricorrenze come il centenario della Proclamazione della Madonna di Loretoquale “Patrona degli Aeronauti”, il ventennale dell’ingresso delle donne nelle Forze Armate, la 60ª Stagione della Pattuglia Acrobatica Nazionale e di celebrazioni legate ad eventi storici come il centenario del raid Roma – Tokyo.
A causa della grave emergenza sanitaria che sta affrontando l’Italia, il 97° anniversario della Forza Armata viene oggi celebrato dal personale in modo diverso, senza cerimonie militari, ma semplicemente compiendo il proprio dovere, con senso di responsabilità istituzionale e personale, sempre al servizio del Paese.
In riferimento al prezioso contributo che in questi giorni l’Aeronautica Militare sta offrendo nel contrasto alla diffusione del Covid-19, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, ha rivolto un messaggio a tutto il personale della Forza Armata che, con passione e senso del dovere, operano a favore della collettività: “La nostra attenzione, il nostro impegno e il nostro servizio devono concentrarsi e focalizzarsi contemporaneamente per contribuire a contenere la diffusione del virus, per continuare a svolgere tutti i servizi essenziali propri della Forza Armata e al fine di aiutare chi ne ha bisogno.”
“Oggi siamo protagonisti di una pagina non felice della nostra storia“, ha affermato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, “viviamola con senso di responsabilità, con spirito di servizio, con serietà e con la disponibilità a lavorare assieme. In questo modo onoriamo la nostra bandiera, la nostra storia, il nostro Paese e, quando l’epidemia sarà terminata, potremo essere orgogliosi di averla superata insieme”.
Guarda il videomessaggio del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica
Ieri come oggi, il personale e i velivoli dell’Aeronautica Militare sono impegnati, giorno e notte, per assolvere il compito principale della Forza Armata: difendere lo spazio aereo italiano, prevenendo e neutralizzando gli eventuali pericoli e minacce provenienti dal cielo, ma anche offrire il supporto alle missioni di pace fuori dai confini nazionali ed alle missioni umanitarie.
Il servizio di ricerca e soccorso aereo a supporto della popolazione o di chiunque si trovi in difficoltà, i trasporti sanitari urgenti di persone in imminente pericolo di vita, i trasporti in alto bio-contenimento per pazienti altamente infettivi, il servizio meteorologico ed il controllo del traffico aereo sono solo alcune delle altre molteplici capacità operative che la Forza Armata mette in campo in Patria e all’estero ogni giorno.
Inoltre, l’Aeronautica Militare contribuisce, assieme alle altre Forze Armate e nel rispetto della volontà politica e degli accordi internazionali, alla sicurezza e alla difesa degli interessi nazionali vitali, conducendo operazioni in Italia ed all’estero.
Lo stemma dell’Aeronautica Militare
Lo stemma dell’Aeronautica Militare è sormontato dall’aquila turrita, simbolo dei piloti militari, ed è accompagnato dal cartiglio con il motto “Virtute Siderum Tenus“ – con valore verso le stelle – che sintetizza la passione ed ed il sacrificio di tutti i militari dell’Arma Azzurra.
Inoltre, lo stemma racchiude i distintivi di quattro squadriglie che, nella 1ª Guerra Mondiale, si misero in luce per abilità, coraggio ed eroismo:
- Il quadrupede chimerico alato con fiaccola, con la parte anteriore da leone e quella posteriore da cavallo, raffigura il distintivo della 27ª Squadriglia Aeroplani, costituita con la denominazione di “X Squadriglia Farman” il 1° aprile 1913. Tale reparto durante la 1ª Guerra Mondiale prese parte a numerosissime operazioni belliche di ricognizione e bombardamento leggero. Denominata il 15 aprile 1916 27ª Squadriglia Aeroplani, eseguì, durante il primo conflitto mondiale, oltre 900 voli di guerra.
- Il Grifo Rampante rappresenta l’insegna della 91ª Squadriglia Caccia. Nota come “Squadriglia degli Assi”, ebbe tra le sue file eroi come Francesco Baracca, Pier Ruggero Piccio, Fulco Ruffo di Calabria e Ferruccio Ranza. La Squadriglia fu costituita il 1° maggio 1917.
- Il Quadrifoglio riproduce il simbolo della 10ª Squadriglia da bombardamento. Costituita con la denominazione aggiuntiva di “Caproni” il 25 maggio 1916, fu impiegata in audaci azioni belliche durante la Grande Guerra.
- Il celebre Leone di San Marco fu adottato come emblema dalla 87ª Squadriglia Aeroplani, costituita il 12 gennaio 1918. Nel settembre dello stesso anno fu ribattezzata “La Serenissima” in omaggio alla città di Venezia. E’ di questa Squadriglia l’epico raid su Vienna del 9 agosto 1918 al comando di Gabriele D’Annunzio.
Autore Ufficio Generale del Capo di SMA