IL SISTEMA DI PROTEZIONE ELETTRONICA BRITECLOUD DI LEONARDO VERRÀ TESTATO DALLA GUARDIA NAZIONALE USA
IL SISTEMA DI PROTEZIONE ELETTRONICA BRITECLOUD DI LEONARDO VERRÀ TESTATO DALLA GUARDIA NAZIONALE USA
- Il BriteCloud, sistema innovativo ad alta tecnologia, verrà provato dal Dipartimento della Difesa USA nell’ambito del programma Foreign Comparative Testing
- Obiettivo dei test è di valutare l’impiego operativo del BriteCloud presso l’Aeronautica e altri servizi militari statunitensi
- Leonardo è il principale fornitore di avionica per velivoli militari nel Regno Unito e i suoi sistemi di protezione elettronica sono già in servizio con le Forze Armate statunitensi e altri clienti in tutto al mondo
Roma, 13 maggio 2019 – Il sistema di protezione elettronica BriteCloud di Leonardo è stato selezionato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti nell’ambito del programma Foreign Comparative Testing (FCT), che ha lo scopo di verificare la conformità di prodotti e sistemi hi-tech di nazioni alleate, come il Regno Unito, ai requisiti di difesa e operatività USA. L’annuncio è stato diffuso in occasione del salone Electronic Warfare Europe 2019, che si svolge a Stoccolma dal 13 al 15 maggio.
A testare la contromisura, che verrà rilasciata da dispensatori installati sui caccia F-16 dell’Aeronautica Militare USA, sarà la Air National Guard. Le prove verranno condotte in una complessa varietà di scenari, dimostrando l’elevato livello di protezione che il sistema può garantire.
BriteCloud è un dispositivo a radiofrequenza, compatto e autonomo, che viene lanciato da un velivolo quando si trova a fronteggiare attacchi da missili a guida radar. La contromisura si è rivelata efficace contro le più recenti e sofisticate minacce a guida radar, garantendo un ulteriore livello di protezione per i piloti. Una volta lanciato, infatti, il sistema si separa del tutto dal velivolo ospite, guidando il missile in arrivo lontano dal bersaglio designato.
I primi sistemi BriteCloud sono stati consegnati da Leonardo alla Royal Air Force del Regno Unito nell’aprile dello scorso anno e sono entrati in servizio a bordo dei Tornado. A fine 2017, a seguito dell’esito positivo di una serie di test in volo, il Ministero della Difesa britannico ha autorizzato l’impiego operativo e la produzione del BriteCloud 55 – così chiamato per la compatibilità con i lanciatori da 55mm come quelli installati sui velivoli Tornado, Typhoon e Gripen.
BriteCloud è solo uno dei sistemi di protezione elettronica che vede oggi Leonardo leader a livello mondiale in questo tipo di tecnologia. Infatti, oltre a fornire nel Regno Unito sistemi di protezione per velivoli militari, l’azienda esporta con successo in tutto il mondo prodotti come il ricevitore radar SEER, il sensore di sorveglianza SAGE e il sistema di autoprotezione HIDAS (Helicopter Integrated Defensive Aids Suite). L’offerta, inoltre, è corredata da servizi di supporto operativo ai sistemi di protezione elettronica che garantiscono ai clienti capacità di missione avanzate.
Fonte, testo e immagini: Ufficio Stampa – LEONARDO