Dal 23 al 26 gennaio 2018 a Davos-Klosters in Svizzera si è svolto il 48° incontro annuale del World Economic Forum che quest’anno ha riunito un numero record di capi di stato, governo e organizzazioni internazionali insieme a leader di imprese, società civile, mondo accademico, arti e media.

Gli incontri hanno avuto come comune denominatore la ricerca dei modi per riaffermare la cooperazione internazionale su interessi cruciali condivisi, come la sicurezza internazionale, l’ambiente e l’economia globale. 

Tra le personalità di spicco che hanno partecipanto al Forum possiamo annoverare senz’altro Emmanuel Macron, Jean-Claude Juncker, Angela Merkel, Narendra Modi, Justin Trudeau, Michel Temer, Erna Solberg, Sua Maestà il Re Abdullah II Ibn Al Hussein, Mauricio Macri, Benjamin Netanyahu, Emmerson Mnangagwa, Paul Kagame, Theresa May e su tutti il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump.

Le Forze Armate svizzere hanno predisposto un dispositivo di sicurezza imponente che ha reso Davos praticamente impenetrabile.

La sovranità dello spazio aereo è stata assicurata dalle Forze Aeree elvetiche durante tutto il periodo di svolgimento del WEF grazie all’impiego quasi esclusivo dei caccia F/A-18 “Hornet” che hanno avuto come “main base” l’ormai celeberrimo aeroporto militare di Meiringen

La giornata oggetto di questo resoconto è quella di giovedì 25 gennaio.

Per l’occasione la Schweizer Luftwaffe ha impiegato 6 caccia F/A-18 “Hornet”, tra cui il J-5011 “special tail”, che si sono avvicendati con regolarità durante tutta la giornata, in missioni della durata di circa 60 minuti. Decolli e atterraggi si sono susseguiti regolarmente cadenzati l’uno dall’altro. Il tutto fino alle 22:00, e dalle 22:00 alle o8:00 del mattino successivo è previsto decollo solo su allarme.

 

Nel corso della mattinata ha svolto una missione anche un F-5 “Tiger”II appartenente al Fliegerstaffel 8, anch’esso con livrea commemorativa dello squadrone “Vandalo” di base ha Meiringen.

 

A completare l’attività aerea anche un PC-7 e un PC-21 impegnati in voli di addestramento.

 

Contemporaneamente presso l’Aeroporto Internazionale di Zurigo era in corso una intensa giornata di arrivi di aerei presidenziali tra i quali l’attesissimo Air Force One con a bordo Donald Trump.

 

In conclusione la giornata trascorsa in terra elvetica è da considerarsi positiva. La possibilità di osservare uomini e mezzi in un contesto operativo come quello del WEF è sempre molto interessante.

Proprio per questo desidero ringraziare le Forze Aeree Svizzere per aver consentito le riprese fotografiche lungo il perimetro aeroportuale.

Per il resoconto fotografico completo: QUI

 

Testo e immagini Stefano

Immagini Aeroporto Zurigo: Marco Zatta