MARINA MILITARE: AVVICENDAMENTO AL COMANDO DELLE FORZE AEREE
Martedì 24 ottobre, alle ore 12.00, presso la Stazione Aeromobili di Grottaglie (TA), alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano, si è svolta la cerimonia di avvicendamento tra l’ammiraglio di divisione Giorgio Gomma, Comandante delle Forze Aeree cedente, e il contrammiraglio Placido Torresi, subentrante.
Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità, a conferma della tradizionale vicinanza delle istituzioni e della città di Grottaglie alla Marina Militare.
L’ammiraglio Gomma cede l’incarico dopo quasi quattro anni di comando per essere impiegato nell’ambito del Comando Operativo Interforze della Difesa.
Il contrammiraglio Torresi proviene da La Spezia, dove ha ceduto di recente il Comando della Prima Divisione Navale.
Il Comando delle Forze Aeree (COMFORAER) è stato istituito il 1° gennaio 2000 con atto formale del Capo di Stato Maggiore della Marina quale risultato di una radicale ristrutturazione dell’organizzazione dell’Aviazione Navale. La nascita di Comforaer quale nuovo Comando operativo complesso è stata dettata dall’esigenza di razionalizzare l’impiego delle risorse umane e materiali disponibili, a fronte dei recenti scenari che hanno determinato un sensibile aumento delle attività di tutte le componenti operative della Marina Militare e l’insorgere di nuove esigenze.
Dal Comando delle Forze Aeree, subordinato al Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), dipendono la Stazione Aeromobili di Grottaglie con il Gruppo Aerei Imbarcati e il 4° Gruppo Elicotteri e le Stazioni Elicotteri di Luni, con il 1° e 5° Gruppo Elicotteri, e di Catania, con il 2° e il 3° Gruppo Elicotteri, oltre che la Sezione Aerei P-180 di Pratica di Mare.
Il Comando delle Forze Aeree ha il compito principale di assicurare alla navi della Flotta equipaggi di volo addestrati e pronti al combattimento e aeromobili efficienti, unitamente al necessario supporto tecnico-logistico.
Fonte, testo e immagini: Marina Militare Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione