Quella volta che le Frecce Tricolori…
E’ il 16 aprile 2016 ed il tanto atteso programma delle manifestazioni alle quali parteciperà le nostre amate Frecce Tricolori viene ufficialmente divulgato.
La settimana successiva l’Aero Club d’Italia designa i direttori di manifestazione. Al “trio toscano”, ovvero Vittorio Cucurnia, Gianluca Pierami, Maurizio Viti, sono assegnate Lignano Sabbiadoro e Marina di Pisa.
La lunga amicizia e collaborazione con il “trio” mi porterà a seguire l’evento toscano, unica tappa della stagione 2016 delle Frecce Tricolori sulla sponda tirrenica d’Italia.
La macchina organizzativa inizia a lavorare. Le riunioni tecniche si susseguono con una certa frequenza ed è proprio durante uno di questi incontri che agli Organizzatori viene l’idea di proporre un sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale sulla celeberrima Piazza dei Miracoli. L’ultima volta che ciò è accaduto correva l’anno 1995 ….
La proposta trova subito benevola accoglienza a tutti i livelli e vengono iniziate le pratiche per ottenere i necessari permessi. Pratiche che, vista l’assoluta particolarità della zona oggetto del sorvolo, coinvolgono anche le massime Autorità religiose, i Beni Artistici e Culturali, l’Opera Primaziale e ancora molti altri Enti. Si ottiene il nulla osta generale per sabato 10 settembre, giorno delle prove generali di volo.
L’evento diventa, per ovvi motivi, viralmente mediatico. Ventuno anni dopo l’ultimo sorvolo, la Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori renderà nuovamente omaggio alla citta di Pisa, distendendo il Tricolore più lungo del mondo sopra uno dei luoghi più iconici del mondo, Piazza dei Miracoli.
Il progetto prevede che le Frecce Tricolori al termine delle prove sul lungomare di Tirrenia si ricongiungano con un velivolo C-130J e sorvolino Pisa esattamente su Piazza dei Miracoli. Tutto semplice, apparentemente, ma particolarmente complesso da realizzare. Come sempre, alla base di tutto, c’è un gran lavoro di pianificazione e rispetto dei tempi stabiliti al secondo.
Arriva il gran giorno, sabato 10 settembre 2016. Nulla può essere lasciato al caso e la missione viene di nuovo fatta oggetto di un ulteriore accurato briefing al quale partecipano piloti, specialisti e operatori della Troupe Azzurra, vero e proprio punto di riferimento per quanto riguarda le riprese foto-cinematografiche e televisive dell’Arma Azzurra.
Una volta ribaditi tempi e quote della missione, alle 15:30 in punto dall’aeroporto militare di Pisa “Arturo Dell’Oro”, sede della 46a Brigata Aerea, si leva in volo il C-130J a bordo del quale ho il privilegio di salire insieme ad un altro fotografo civile ed alla Troupe Azzurra. Subito dietro di noi il C-27J con a bordo i paracadutisti della Brigata Folgore, anch’essi protagonisti della MAF.
I due velivoli da trasporto si spostano con estrema precisione su un circuito posizionato a distanza di sicurezza dalla manifestazione in modo da consentire l’esibizione in sicurezza degli altri apporti.
In attesa delle Frecce Tricolori abbiamo l’opportunità di fotografare il C-27J che resta nella nostra scia per alcuni minuti.
Alle 17:00 in punto, come pianificato, le Frecce iniziano la loro esibizione sul lungomare di Tirrenia e alle 17:22 l’Alona viene “bucata” dal solista.
E’ il momento di tornare sulla rampa del C-130J. L’attenzione e l’emozione salgono di pari passo. Mentalmente sono concentrato su tutta la sequenza degli eventi spiegata più e più volte durante gli accurati briefing pre volo. Sono pronto e preparato, la concentrazione è al massimo.
Pony 10 lascia la formazione e rientra a Pisa mentre il resto della formazione si dirige verso di noi per il passaggio sulla città.
Al rendez-vous le Frecce si presentano con una formazione a rombo così perfetta da apparirci come un unico aereo.
Per riprendere il passaggio avremo solo una singola opportunità e poco meno di 3 minuti. Centoottanta secondi nei quali riepilogo mentalmente tutti i briefing precedenti.
Giungiamo sulla città; via, ecco i fumi colorati! In un attimo siamo su Piazza dei Miracoli per il momento così unico e così atteso. Lo spettacolo è tale che mozza il fiato anche visto attraverso un obiettivo fotografico.
Il tempo sembra fermarsi, siamo come sospesi in questa magia, ma sfiliamo via veloci. La Pattuglia vira verso la nostra sinistra; è solo adesso che riesco a staccarmi dalla macchina fotografica ed ammiro il Tricolore più lungo del mondo disteso su uno degli scenari più belli del mondo, Piazza dei Miracoli, la Torre Pendente, Pisa.
Non può sfuggirmi dall’alto la vista della moltitudine di pubblico festoso accorso a godersi questo spettacolo davvero unico, sistemato sulle mura medievali della città, recentemente recuperate e restituite a tutto il loro antico splendore.
La missione è terminata, positivamente. Tutti gli sforzi di una grande squadra sono stati premiati ed il possente C-130J rientra alla base. La meritata soddisfazione è palpabile e visibile sul volto di tutti. L’aver potuto vivere in prima persona un evento di questa portata, oltre che gratificarmi profondamente, mi ha dato un ulteriore prova della grande professionalità di tutti i Reparti coinvolti, cioè Frecce Tricolori, 46a Brigata Aerea, Troupe Azzurra.
Il resoconto fotografico completo: QUI
Fonte, testo e immagini: Stefano
Immagini: Aeronautica Militare – Troupe Azzurra.