CAMBIO DI COMANDO 51° STORMO DI ISTRANA
Cari Lettori,
Ecco il resoconto relativo alla cerimonia del Cambio di Comando che ha avuto luogo a Istrana (TV) il 28 Giugno 2016.
Per Airholic.it era presente Gabriele Lanzo che ha potuto documentare con testo e immagini la cerimonia.
Cambio di Comando 51° Stormo di Istrana
Istrana (TV), Martedì 28 Giugno 2016 – Una calda mattinata di sole ha accolto, nell’aeroporto militare di Istrana, la cerimonia per il cambio di comando del 51simo Stormo dell’Aeronautica Militare. Il Colonnello Pilota David Morpurgo è subentrato, quale Comandante dello Stormo, al Colonnello Pilota Maurizio d’Andrea.
Per l’occasione oltre alle più importanti autorità civili e militari locali, alle associazioni d’arma e al personale civile e militare dello Stormo è stata disposta la presenza, con arrivo in giornata da Roma, del Generale di Squadra Aerea Maurizio Lodovisi.
Il 51° Stormo ha una storia valorosa alle sue spalle, nato il 1° Ottobre 1939 a Ciampino vide il suo battesimo del fuoco durante il secondo conflitto mondiale quando, per il valore delle sue azioni ed il sacrificio dimostrato in 5 anni di guerra nei cieli dell’Italia, del Mediterraneo, dei Balcani e della Russia, ottenne le Medaglie d’Oro e d’Argento al Valor Militare, che decorano la Bandiera di guerra del Reparto.
Numerosa è la lista dei velivoli che hanno fatto la storia dello stormo, dei cui albori sono state protagoniste macchine come il Fiat CR.32, il Fiat G.50, seguiti poi nel dopoguerra dai Republic P-47 Thunderbolt, Spitfire Mk.IX ed alcuni North American P-51 Mustang ex USAAF. Lo Stormo è in seguito passato ai velivoli a getto Republic F-84G Thunderjet, F-84F Thunderstreak, F-86K Sabre e Fiat G.91R. Nel 1963, il 51° Stormo ricevette l’F104 Starfighter, destinato a rimanere tra le fila del 22° Gruppo Autonomo Caccia Terrestre fino al 25 Febbraio 1999 quando, durante una riorganizzazione degli assetti dell’Aeronautica Militare, il gruppo venne posto in posizione quadro ed i relativi velivoli furono assunti dal XX° Gruppo del 4° Stormo di Grosseto.
Il velivolo ora in forza al 51° Stormo è il velivolo AMX, entrato in servizio nel 1989, prodotto di una fruttuosa cooperazione italo-brasiliana che ha portato alla realizzazione di un aereo da appoggio tattico e attacco al suolo monomotore. Tra le richieste dell’Aeronautica Militare vi era quella di avere un velivolo dai costi operativi contenuti rispetto a quelli del Tornado, prodotto dal consorzio Panavia negli stessi anni, ma che comunque potesse essere affiancatogli con successo in servizio operativo negli anni successivi.
Una curiosità sullo stemma di reparto, formato da un gatto nero che attacca tre topolini verdi, le sue origini risalgono agli anni trenta, periodo di accesa rivalità tra gli stormi di bombardieri e quelli da caccia. In quel periodo il 12° Stormo BT dotato di bombardieri S.M.79 “Sparviero” era basato sull’aeroporto di Ciampino Sud e aveva come simbolo tre “Sorci Verdi”. Durante una serie di addestramenti condotti su Roma, i bombardieri dei Sorci Verdi vinsero sui meno performanti Fiat C.R.32 del 52° Stormo, ma in un addestramento successivo, a cui presero parte anche i più performanti Fiat G.50 del costituendo 51° Stormo, ad avere la meglio furono proprio questi ultimi. Fu in tale occasione, che quale gesto goliardico, i piloti del 51° dipinsero sull’impennaggio di uno dei loro G.50 un gatto nero che attacca tre sorci verdi, quello che, qualche anno più tardi, sarebbe diventato il simbolo del 51° Stormo.
Sono molte anche le missioni all’estero e in patria in cui lo stormo è stato impegnato fino ad oggi, l’ultima in ordine cronologico è l’operazione di contrasto all’ISIS “Prima Parthica”, attualmente in corso e in cui il Task Group Black Cats composto da 4 equipaggi e velivoli del 51° Stormo ha sostituito, il 15 Giugno 2016 presso la base di Al Jaber in Kuwait, altrettanti equipaggi e Tornado del Task Group Devils, in forze al 6° Stormo di Ghedi ed al 50° Stormo di Piacenza.
Tra gli impegni del 51° Stormo vi è anche un importante contributo, svolto in patria, a supporto degli organi di protezione civile, svolto grazie allo sguardo dall’alto dei pod da ricognizione montati sul ventre dei velivoli AMX. Terremoto dell’Emilia, Alluvioni in Sardegna e Cadore; solo per citare alcune delle situazioni in cui è intervenuto il 51° Stormo, è anche qui che l’Aeronautica Militare si mette al servizio dei cittadini e dimostra di esserci, sempre.
La cerimonia ha avuto luogo in uno degli hangar della base, allestito per l’occasione con un palco per le autorità militari, inoltre si è vista la partecipazione delle più importanti autorità locali, il Prefetto di Treviso, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma oltre che dei Labari e della Bandiera della Città di Treviso, decorata con la medaglia d’oro al valor militare.
L’intera cerimonia è stata scandita, a partire dall’ingresso della Bandiera di Guerra del 51° Stormo, grazie alle note dall’inno di Mameli cantato dalla voce del tenore Francesco Grollo.
Il comandante uscente Colonnello D’Andrea nel suo discorso ha dedicato molta attenzione al personale, una vera e propria famiglia, quella che si trova oltre le reti dell’Aeroporto di Istrana, in cui solo la passione e l’affiatamento di chi la vive ogni giorno, permettono di raggiungere gli obiettivi prefissati e di avere successo nelle molteplici sfide, che gli uomini e le donne del 51° Stormo si trovano a dover continuamente fronteggiare.
Il nuovo Comandante del 51° Stormo, Colonnello David Morpurgo ha poi preso la parola e, dopo i rituali ringraziamenti, ha posto l’accento su come la sua azione di comando si sarebbe poi basata sulla capacità di “fare squadra”, naturale continuazione di quanto messo in atto dai comandi precedenti.
Infine è stata la volta del Generale S.A. Maurizio Lodovisi che, dopo i ringraziamenti al Colonnello D’Andrea per il lavoro svolto e gli auguri al Colonnello Morpurgo, ha speso alcune parole sullo Stormo, le operazioni in cui è impegnato, e si è fermato a sottolineare l’importanza del capitale umano, che surclassa spesso quella delle dotazioni tecnologiche e che costituisce una risorsa molto importante, in particolar modo in tempi come quelli odierni in cui a volte le risorse economiche vanno dosate in maniera molto oculata.
La situazione economica non ottimale infatti spesso impone ai vertici dell’amministrazione di “dire alcuni no”, ricalcando le parole del Gen. Lodovisi, nonostante ciò le dotazioni tecnologiche e il personale sotto un opportuno comando dimostrano che si riesca comunque a fornire un servizio d’eccellenza, ragione che ha indotto il Generale a ringraziare il personale per la passione, la professionalità e l’impegno dimostrati, e a complimentarsi per gli eccellenti risultati ottenuti.
La cerimonia è poi terminata con l’uscita della Bandiera di Guerra dello Stormo, in precedenza scambiata tra i due comandanti, con l’uscita della Bandiera del Comune di Treviso e con l’uscita dei rappresentanti delle associazioni.
Per averci permesso di seguire la Cerimonia desideriamo ringraziare il personale addetto alle pubbliche relazioni del 51° Stormo.
Il resoconto fotografico completo: QUI
Testo e immagini: Gabriele Lanzo
Testo: Stefano