55° Anniversario Frecce Tricolori – IL REPORT –

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Domenica 6 settembre 2015 sull’aeroporto militare di Rivolto; è pomeriggio inoltrato e una folla trepidante attende la manovra conclusiva del programma delle Frecce Tricolori. Il più lungo tricolore del mondo si distende nel cielo di Rivolto attraversato dal solista della Pattuglia.
Buon compleanno Frecce Tricolori! Protagoniste insieme a tutti gli altri partecipanti che hanno animato l’ 11° Raduno di Piloti Pattuglie Acrobatiche.

patch55 Tre giorni intensi , aperti dall’esaltante Spotter Day di venerdì 4 settembre dove come mai prima d’ora ci siamo sentiti coinvolti nel grande mondo dell’Aeronautica Militare.
Un mondo che sta vivendo un cambiamento decisivo per l’evolversi delle tecnologie ma dove, per fortuna, la professionalità di uomini e donne dell’Arma ha modo di emergere.
Un mondo ed un’atmosfera davvero unici, che mi forniscono ulteriori spunti per andare anche oltre a quello che ha rappresentato questo evento per me. Non è stato solo un Raduno di Piloti e Pattuglie: è stata una carrellata entusiasmante nella storia dell’Aeronautica Militare Italiana, fatta non solo di macchine ma anche e soprattutto di uomini che con professionalità e sacrificio hanno permesso il raggiungimento di traguardi davvero significativi.

Siamo stati proiettati dal seggiolino in legno dello Spad XIII all’Eurofighter Typhoon e al M-346, due velivoli oggi allo stato dell’arte nei loro campi, senza tralasciare tutto ciò che sta nel mezzo. Un fil rouge lega indissolubilmente il passato con il presente per proiettarlo verso il futuro.
E domenica, con l’arrivo degli 8 astronauti italiani per la prima volta tutti insieme, abbiamo compreso che l’azzurro cielo italico è solo l’inizio. L’inizio di una nuovo capitolo che ci proietterà nello spazio inteso come nuovo ambiente di lavoro.

Che avremmo assistito a qualcosa di unico è stato chiaro dall’inizio. Dalla ineccepibile organizzazione del primo Spotter Day dell’Aeronautica Militare Italiana, al passaggio carico di significato della “Legend Formation” , dove buona parte degli aerei da addestramento dell’Arma Azzurra hanno solcato insieme il cielo di Rivolto.
Non è stata dimenticata l’attività S.A.R. portata a termine dagli uomini del 15° Stormo e “l’Airlift Capability”, per la quale il rifornimento in volo è parte integrante, ovvero la possibilità di proiettare personale, materiali e mezzi in breve tempo anche a grandi distanze e in zone ostili o impervie, beneficiando della perfetta interoperabilità e complementarietà dei velivoli interessati.

Il grande pubblico di appassionati di acrobazia aerea ha avuto il privilegio di assistere a spettacolari evoluzioni proposte dalle 9 pattuglie presenti, dai 10 assetti civili e dai 4 “solo display” stranieri e da tutti gli apporti della nostra Aeronautica Militare Italiana.
Anche l’imponente mostra statica ha contribuito a mantenere quel fil rouge tra passato e futuro.
La cornice di pubblico è stata quelle delle occasioni uniche, soprattutto domenica con l’afflusso in aeroporto di oltre 400.000 persone capitanate dallo “zoccolo duro” del supporto alla PAN, ovvero i Club Frecce Tricolori.
Anche le massime cariche dello Stato, civili e militari non hanno voluto mancare a questo indimenticabile evento per rendere omaggio alla Pattuglia Acrobatica Nazionale, esempio di professionalità e di capacità di lavorare sinergicamente in gruppo che accomuna tutta l’Aeronautica Militare Italiana.

In conclusione un doveroso ringraziamento per l’Organizzazione e gestione dell’evento davvero eccellente in ogni aspetto e rinnovare i miei più sentiti auguri al Team Frecce Tricolori per questi primi 55 anni di attività durante i quali hanno saputo trasmetterci emozioni realmente indimenticabili.

A seguire un’anteprima delle immagini che a breve saranno presenti nella gallery dedicata.

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Per il resoconto fotografico completo: QUI

Testo e immagini: Stefano