3° Reparto Volo della Polizia di Stato
Bologna è un punto importante per quanto riguarda gli snodi stradali e ferroviari che collegano il nord ed il sud dell’Italia ed è per questo motivo che nel sedime aeroportuale di questa città è situato il 3° Reparto Volo della Polizia di Stato, in una posizione geograficamente strategica nonché centrale rispetto alla propria zona di competenza che comprende tutta l’Emilia Romagna.
Grazie all’autorizzazione concessaci dall’Ufficio Pubbliche Relazioni/Ufficio Stampa del Ministero dell’Interno e dal Servizio Reparti Speciali/2a Divisione Aerea della Polizia di Stato, abbiamo avuto il privilegio di visitare il Reparto, attualmente comandato dal Vice Questore Dr. Paolo Pederzini e di effettuare anche un volo di ricognizione nei dintorni del capoluogo emiliano, per poter seguire da vicino e in tempo reale quelle che sono le attività svolte dagli uomini del Servizio Aereo.
Io e l’assistente fotografa Lara arriviamo in mattinata a Borgo Panigale (BO), dove dietro l’aeroscalo civile è posizionata la zona di quello militare comprendente il 2° Rgt. AVES “Orione”, il Nucleo Elicotteri dei VVFF e il 3° Reparto Volo della Polizia, che dal 2001 è stato spostato nella nuova e più funzionale sede.
Ad accoglierci troviamo il Sost. Comm. Pil. Giuseppe Muscarà che dopo le formalità iniziali, ci porta assieme agli altri piloti nella sala briefing per illustrarci la rotta che andremo a fare intorno a Bologna.
Ci dirigiamo successivamente in linea di volo dove la Sost. Comm. Spec. Letizia Musella si prende cura di noi vestendoci con le imbragature di sicurezza e facendoci un breve corso sulle norme di sicurezza da tenere in elicottero durante il volo.
I due AB-212 sono già posizionati sulle rispettive piazzole pronti al decollo, e a noi viene indicato di salire a bordo di Poli 89, mentre Poli 100 partirà qualche minuto prima del nostro.
Il traffico aereo civile dell’aeroporto G. Marconi è molto intenso, per cui dobbiamo aspettare una quindicina di minuti, sino a che si libera uno slot e la torre di controllo dà il via libera per il nostro decollo.
Ci dirigiamo quindi verso il colle della Guardia dove si erge il santuario della Madonna di San Luca, una basilica dedicata al culto cattolico mariano e meta di pellegrinaggi, e che dai suoi circa 300 metri di altezza domina tutta la città di Bologna.
La strada che porta sul colle è frequentata sia da ciclisti (visto che il tratto in salita è un percorso del Giro dell’Emilia e anche d’Italia) che da podisti per allenarsi per la gara podistica internazionale che si corre sin dal 1977 su quel tracciato.
Tutto è però nella normalità e il capo-velivolo decide perciò di puntare verso il casello dell’autostrada A1, un punto sicuramente nevralgico per l’intenso traffico automobilistico.
Qui osserviamo dall’alto un posto di blocco della Polizia Stradale formato da due autovetture, facciamo un paio di passaggi larghi, ma poi vedendo che il traffico è fluido e che scorre senza problemi, ci dirigiamo verso la città.
Il punto principale da monitorare è sicuramente il centro storico, affollato da tantissimi turisti venuti ad ammirare i bei monumenti di Bologna, come le due torri medioevali, la Garisenda e quella degli Asinelli, che con i suoi quasi cento metri, è la torre medioevale pendente più alta al mondo.
Passata circa un’ora di volo, dopo che i piloti hanno controllato tutti i principali parametri motoristici, ci si accinge al rientro, facendo rotta verso l’aeroporto e aspettando l’ok della torre di controllo per effettuare il percorso di atterraggio sulla nostra piazzola.
Fermati i motori, un po’ stanchi ma soddisfatti per il bel volo, con entrambi gli equipaggi ci rechiamo dapprima in sala briefing per un veloce riassunto di quanto avvenuto e poi ci incamminiamo verso gli hangar per una breve visita agli stessi, dove abbiamo modo di vedere gli elicotteri in manutenzione, sia il tipo con cui abbiamo volato (l’AB-212), che il fratello minore AB-206.
Infatti il Reparto ha ottenuto il Certificato di Approvazione nr. 061 in conformità all’edizione vigente AER(EP) P-2005 ed è quindi certificato come ente di manutenzione per il mantenimento dell’aeronavigabilità degli aeromobili UH-212 e RH-206C, con un documento firmato a Roma il 22 novembre 2019 presso la Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità del Ministero della Difesa.
Sicuramente un punto di orgoglio per tutti gli uomini del 3° di Bologna, visto anche l’anzianità di alcuni elicotteri su cui si trovano a lavorare, come gli AB-206, che alla soglia dei cinquant’anni e grazie alla buona manutenzione di cui sono oggetto, riescono ancora egregiamente a volare senza difficoltà.
Non è mai stato dato in dotazione al Reparto l’A-109, un elicottero biturbina che poteva affiancare benissimo gli altri due velivoli già in linea.
Invece per quanto riguarda l’entrata in linea del nuovo elicottero, a livello divisionale si sta facendo il possibile per sciogliere l’opzione per i rimanenti tre AW-139 da dare ai Reparti che ancora ne sono sprovvisti, tra cui appunto quello di Bologna.
Nel caso l’operazione non riuscisse (ma speriamo di no), ci si orienterebbe verso un elicottero di classe più piccola, tipo l’AW-169 o similare, per la cui entrata in linea però bisognerà aspettare almeno la fine del prossimo anno. Attualmente la dotazione elicotteristica del 3° RV è composta da cinque AB-212 e tre AB-206, mentre l’organico si attesta circa su una cinquantina di persone in tutto.
Cenni storici
Il 3° Reparto Volo della Polizia nasce sul sedime aeroportuale di Bologna il 1° giugno 1974 con una dotazione iniziale di tre AB-206 già verniciati nella tipica livrea bianco-azzurra, a differenza di quelli consegnati negli anni precedenti che erano invece verde oliva.
Nel 1982 arriva il primo elicottero multiruolo, l’AB-212 e via via negli anni la dotazione aumenta sino ad arrivare agli inizi del 1990 a tre esemplari del biturbina, sempre affiancati da altrettanti AB-206.
L’aumento dei mezzi ad ala rotante e del relativo personale pilota, specialista e generico, porta alla realizzazione nel 2001 della nuova sede del Reparto Volo, spostata verso ovest e dietro quella dei Vigili del Fuoco.
Una moderna palazzina con vari uffici e sale briefing, a cui si affianca un grande hangar diviso in due settori (rimessaggio e manutenzione), con all’esterno tre piazzole per la sosta e il decollo degli elicotteri.
E si arriva così al 2019, un anno importante per il Reparto, in quanto come già detto ottiene il Certificato di Approvazione per l’aeronavigabilità dei suoi elicotteri e poi perché vengono festeggiati i suoi 45 anni.
Infatti il 10 dicembre 2019 si è svolta la solenne cerimonia dell’Alza Bandiera dando inizio alla celebrazione del 45° Anniversario della costituzione del 3° Reparto Volo della Polizia di Stato, quarantacinque anni trascorsi al servizio della comunità.
Nel grande hangar il Questore di Bologna, le autorità civili e militari, il Direttore Sportivo della Ducati Corse Paolo Ciabatti, gli alti dirigenti della Polizia di Stato e gli invitati hanno potuto assistere alla cerimonia di benvenuto.
Il Dirigente Vice Questore Dr. Paolo Pederzini ha dato lettura del comunicato inviato dal Capo della Polizia di Stato, Prefetto Franco Gabrielli, seguito dalla celebrazione della Santa Messa officiata da Don Marco Ceccarelli.
Per l’occasione si sono anche potuti ammirare due elicotteri con colorazione speciale raffiguranti nel tricolore le Due Torri, simbolo della città di Bologna, così verniciati per salutare simpaticamente questo significativo traguardo.
Va inoltre ricordato che questi “special color” sono stati in assoluto i primi elicotteri di tutta la flotta aerea della Polizia di Stato a ricevere una colorazione commemorativa.
Attività
I compiti del Servizio Aereo della Polizia di Stato si possono riassumere in attività di prevenzione, coordinamento, salvaguardia, in modo tale da garantire la sicurezza pubblica nelle aree urbane.
Anche durante le manifestazioni sportive, l’impiego degli elicotteri garantisce il tranquillo svolgimento, permettendo di localizzare e circoscrivere, eventuali pericoli.
Per garantire questo tipo di attività i velivoli AB-212 sono dotati di telecamere (anche due, tipo Wescam system e/o Axis system) collegate ad una regia in grado di mixare i segnali video e trasmetterli alla Questura di riferimento.
In ogni caso il Servizio Aereo della Polizia e contestualmente il 3° Reparto Volo di Bologna, opera secondo i compiti istituzionali dettati dall’art. 24 della legge 1° aprile 1981 nr. 121, ovvero: voli di scorta e sicurezza anche supportati dai reparti speciali (NOCS), polizia giudiziaria (antirapina), vigilanza stradale e autostradale, supporto alle unità di terra, trasporto unità cinofile, controllo del territorio, attività di ricerca e soccorso in collaborazione con il Soccorso Nazionale Alpino e Speleologico (CNSAS), recupero con il verricello in ambiente montano, attività di trasporto organi e traumatizzati in collaborazione con le varie Pubbliche Assistenze e Croci locali, attività addestrativa del personale sui velivoli in dotazione.
Tra gli interventi più importanti del Reparto ricordiamo la visita a Bologna di papa Giovanni Paolo II del 18 aprile 1982, il terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009, l’alluvione di Modena del 2013, la valanga di Rigopiano (PE) del 18 gennaio 2017, lo scoppio dell’autocisterna nel tratto autostradale di Bologna il 6 agosto 2018 e il concerto di Vasco Rossi a Modena park nel 2017.
Organizzazione
Nel caso specifico, il 3° Reparto Volo è comandato da un Dirigente ed ha alle proprie dipendenze circa una cinquantina di persone suddivise in tre sezioni.
La sezione OASV (Operazioni Addestramento e Sicurezza Volo) comprende i piloti, con le seguenti mansioni: gestione delle operazioni di volo; pianificazione dei servizi richiesti; cura dell’addestramento operativo di piloti e specialisti.
La sezione EFVEL (Equipaggi Fissi di Volo e Efficienza Linea) è composta daglispecialisti, con le seguenti mansioni: mantenimento degli elicotteri efficienti; esecuzione delle necessarie ispezioni; gestione dei dati di manutenzione; impiego nell’attività di volo come Equipaggi Fissi di Volo.
La sezione Affari Generali raggruppa agenti che svolgono le seguenti mansioni: gestione della parte burocratica e amministrativa del Reparto; vigilanza della struttura e degli aeromobili; sostegno nelle operazioni di Polizia di particolare importanza come osservatori od operatori, imbarcati a bordo degli aeromobili.
Ringraziamenti
L’autore e l’assistente fotografa desiderano ringraziare tutto il personale del 3° Reparto Volo, il Comandante, i piloti, gli specialisti e tutto il personale per la cordiale accoglienza e la fattiva collaborazione ricevuta durante la visita, facendoci trascorre una mattinata intensa e piena di emozioni, assistendo così al lavoro giornaliero delle persone del Servizio Aereo, svolto sempre con dedizione e professionalità, in difesa della popolazione e della legalità.
Un particolare grazie anche agli equipaggi di “Poli 100”:
- Sost. C. Pil. Giuseppe Muscarà,
- Isp. Pil. Michele Sabbatani,
- Sost. C. Spec. Letizia Musella e di “Poli 89” Isp. Sup. Pil. Alessandro Fornaciari, Isp. Sup. Pil. Luca Argentini,
- Isp. Spec. Enrico Severi,
- Isp. Spec. Andrea Padovan.
TESTO Stefano Reduzzi
FOTO Stefano e Lara Reduzzi – C. Toselli